Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] un affievolimento e un conseguente decadimento della scolastica, col ritorno alle antiche osservanze la vita (v.), Sisto da Siena (v.) e il suddetto card. Gaetano. In teologia, che fu il campo proprio dell'ordine, si segnalarono il card. Torquemada ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] consultare i commenti all'Esodo e al Deuteronomio e gli studî di teologia dell'A. T. Per i documenti paralleli d'altri popoli orientali Mittelalters, Kempten 1880. Sulle idee patristiche e della scolastica medievale e successiva cfr. lo studio di E. ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] importanza per la storia del metodo d'insegnamento nella scolastica del periodo successivo. Il metodo allora dominante era quello acuta e píù comprensiva del suo tempo. Applicando alla teologia il metodo dialettico, mise su una nuova via il pensiero ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] a una formula assai vicina al realismo temperato della Scolastica e forse ispiratrice di quella d'Alberto Magno: gli 'esistenza di Dio accettabile anche da coloro che, come i teologi speculativi della scuola ash‛arita, negavano in modo assoluto il ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] e dopo aver compiuto buona parte del corso di teologia, entrò nell'ordine francescano; fu infatti baccelliere ., 1910; Sestili, La filosofia di s. B., in Rivista di fil. neo-scolastica, 1921; Tiesche, Die Naturlehre B.s, in Philos. Jahrb. 1908 e Die ...
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Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] nessuna esistenza (qui viene, così, combattuta la dottrina scolastica dell'astrazione e insieme il razionalismo della scuola cartesiana di erudizione e la mescolanza di scienza sperimentale con la teologia, anzi con la teosofia, la fanno più un'opera ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] Questa conclusione profonda chiarisce la soluzione di altri problemi teologici sulla provvidenza divina e sulla malvagità dei demoni. su Giov. Eriugena e sui mistici medievali ma anche sulla scolastica e perfino su S. Tommaso e sui tomisti, come può ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] , da S. Anselmo in poi (sull'esempio di S. Agostino), la dialettica alla teologia. Secondo Abelardo, che, per il Sic et non, fu denominato creatore del metodo scolastico, la dialettica è (come già per gli stoici e per Cicerone) veritatis seu ...
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(XIII, p. 471; App. I, p. 539; II, I, p. 817; III, I, p. 509; IV, I, p. 640)
Negli ultimi quindici anni l'editoria italiana ha subito numerose trasformazioni, legate ai mutamenti del consumo librario, [...] fatturato del libro di varia; 10÷12 il 50% del fatturato del libro di scolastica; 6÷7 il 50% del fatturato del libro per ragazzi. Oltre la metà degli sant'Agostino e altri contributi di filosofia e teologia.
Parma. − Pratiche (1976), saggistica su ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] quale egli aveva vigorosamente contribuito, in seno al pensiero del Rinascimento, alla liberazione del cristianesimo dalla teologia aristotelico-scolastica.
Bibl.: Per la biografia lo scritto migliore è quello di F. Bartelli, Note biografiche (B. T ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...