Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] . Maestro di due generazioni, ispirò l'organizzazione scolastica dell'impero, contribuendo alla rinascita carolingia. Ebbe , sulla composizione dei testi liturgici); altri di teologia, contro l'adozianismo spagnolo (Liber adversus haeresim Felicis ...
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Letterato e "libertino" (Parigi 1541 - ivi 1603). Sacerdote, predicò spesso dinanzi alla corte. Amico di Montaigne, è una delle personalità più singolari del Cinquecento francese. Il Traité de la sagesse [...] di accenti fideistici per quanto concerne la scelta religiosa, si propone anzitutto come polemica contro la teologia razionale della Scolastica, come valutazione positiva dell'atteggiamento scettico e come messaggio di tolleranza: di qui la fortuna ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] pensiero si nutrì di prodotti del neoplatonismo, come la cosiddetta Teologia d’Aristotele, in realtà una scelta di estratti dalle Enneadi al-Ghazzālī, ebbe un forte influsso sullo sviluppo della Scolastica e se in alcuni punti fu confutata da s. ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] definitiva = 6° anno); grande i., o fanciullezza, o età scolastica (dal 6° anno al periodo prepubere = 11°-12° anno). -matematiche e concetti astratti.
Religione
I. spirituale Nella teologia cattolica, stato di vita ascetica che presenta le virtù ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] Dio fa all’uomo. Nel cristianesimo la teologia della g. è venuta lentamente determinandosi nel corso tenga come santo chi è ancora e solo peccatore. A differenza della concezione scolastica, la g. non è una realtà concreta inerente all’uomo, ma è ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] sul simbolismo numerico, di ascendenza agostiniana); di autore di scritti di teologia mistica, come il De videndo Deum, di omelie e lettere e , inni; particolare importanza per l'organizzazione scolastica ha il suo De institutione clericorum, che ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] di Pavlov.
Religione
La dottrina delle a. (o degli abiti) ha grande importanza nell’ambito della scolastica, soprattutto nella teologia morale e in relazione alla dottrina della grazia. Si distinguono le a. entitative, cioè quelle secondo le ...
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Cronista milanese (n. 1283 - m. Milano 1344), domenicano, insegnò teologia, diritto canonico, filosofia morale; negli ultimi anni fu cappellano di Galeazzo Visconti. Scrisse varie opere di mera compilazione [...] Vicecomitibus ab a. 1328 ad a. 1342, che corrisponde al libro XIV del Chronicon maius. È compilatore accurato, anche se spesso acritico, di cultura strettamente scolastica. Scrisse anche sulla storia del suo ordine (Chronicon ordinis) fino al 1343. ...
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Ecclesiastico (Marion, Kentucky, 1810 - Baltimora 1872). Si laureò in teologia a Roma; parroco della cattedrale di Bardstown (1834), direttore del Catholic advocat (1835), vicario generale, coadiutore [...] del vescovo e infine vescovo di Louisville, svolse un'attivissima opera d'organizzazione scolastica, fondando scuole per ragazzi a Louisville, istituendo (1857) il Collegio americano di Lovanio, e combattendo il movimento Know-nothing, così come la ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] poesia, e riferita questa, si fa a chiosarla secondo l'uso scolastico, la chiosa è soltanto per mostrare ch'egli non è di speculazione di D. è la speculazione fredda del filosofo o teologo di professione: egli specula per il bisogno di spiegarsi ciò ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...