La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] in almeno un'occasione si spinge a riconoscere una possibile funzione positiva all'astronomia (Confessiones, V, 3, 4), a condizione di non dalla materia in generale); al contrario, nella teologia, l'intelletto coglie quasi intuitivamente le forme pure ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] agli atti e alle facoltà impegnate. La disciplina più alta, la teologia, aveva per oggetto gli 'intellettibili' (ciò che è per sé religiosi da lui sostenuti. Il risultato era la valutazione positiva delle arti produttive.
Per parte sua Girolamo di ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] per gli antichi, anche elementi nuovi, l'autore fa un'esposizione positiva della verità, in cui manifesta la personale impostazione teologica, riconducibile alla teologia del Logos. Questa impostazione è accentuata rispetto al Contra Noetum perché l ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] radicale dei due precedenti modelli, e, in positivo, dal moltiplicarsi dei punti di vista interpretativi.
se ne rifiutava l’approccio deduttivo, il rapporto con la teologia e le discipline teologiche è stato a lungo, dapprima in Europa e poi negli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a Padova con studi di diritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e quivi preso a benvolere per le et maggior concorso di persone" ai sacramenti. Con questa nota positiva il D., cui succede Bartolomeo di Porcia, lascia alla fine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] fine del ciclo di filosofia e l’inizio di quello di teologia, complementare al corso ordinario e riservato ai futuri lettori di quella rigenerazione anche civile e morale di cui la scienza positiva non costituiva che un aspetto. È per questo che ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] (Dādestān ī Mēnōg i Xrad), opere di notevole rilievo teologico e per il pensiero filosofico e morale; 'La soluzione zoroastriano la vita umana e universale, di per sé opera positiva del creatore Ohrmazd, è minacciata dai continui tentativi di ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e domenicani far fronte comune in una battaglia al tempo stesso teologica e politica. Non a caso nel 1855 La Civiltà cattolica figura l'opera di R. Ardigò, La psicologia come scienza positiva (Mantova 1870).
Nel periodo che seguì la fine del potere ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...