INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] istituzione storica della Chiesa e del papato, cioè dalla volontà positiva del divino fondatore: 1. perché Cristo volle la sua Chiesa di Giuseppe II, e dall'illuminismo, tanto da trovare fautori tra teologi e vescovi, come G. N. von Honteim, noto con ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] I, 26 (pubblicata da G. La Piana, in Riv. stor.-crit. d. sc. teolog., V, p. 523) sono sicuramente spurie. Ma le omelie di G. sono numerose, ma non lo distoglie dal fare opera essenzialmente positiva. Appartiene anch'esso, probabilmente, agli anni 381 ...
Leggi Tutto
TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] iscritto. E in questo senso, più ristretto e teologicamente più proprio, la tradizione va distinta dalla Scrittura sacra la predicazione - Euntes docete - e dalla positiva raccomandazione degli Apostoli di accogliere e conservare questa predicazione ...
Leggi Tutto
MALEBRANCHE, Nicolas de
Carlo Mazzantini
Nato a Parigi il 6 agosto 1638, ivi morto il 13 ottobre 1715. Nel 1660 entrò nella congregazione dell'Oratorio e nel 1664 fu ordinato prete. Appassionatosi agli [...] (1714).
La caratteristica fondamentale della filmofia e della teologia del M. si trova nell'intima unione di ogni aspetto di attività alle creature, e specialmente quella libertà efficace positiva del volere umano, che ne fa in certo modo una causa ...
Leggi Tutto
SCIITI
Carlo Alfonso Nallino
. Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono [...] la serie degli imām al secondogenito Mūsà al-Kāẓim.
In teologia gl'isma‛īliti seguono le dottrine batinite, imbevute di Le interpretazioni allegoriche finivano col distruggere ogni religione positiva. Si ignora quanto di ciò sopravviva tra gli ...
Leggi Tutto
LASSISMO
Agostino Tesio
. Si può considerare il lassismo come stato di coscienza, e come sistema morale.
1. Come stato di coscienza è ciò che i teologi moralisti chiamano coscienza lassa, volgarmente [...] .
2. Come sistema di morale ha la sua origine nella deficienza della cognizione della legge.
Secondo i teologi cattolici la legge naturale e la positiva, sia questa divina o umana, è la regola primaria della moralità delle azioni umane. Ma la legge ...
Leggi Tutto
UGO di San Vittore
Francesco PELSTER
Teologo e filosofo scolastico, il quale, con lo scozzese Dichard, è il principale rappresentante della scuola Vittorina. Poco si sa della sua vita; proveniva con [...] la propria attività sino alla morte; già nel 1130 vi insegnava teologia; ricevette probabilmente nel 1133 la carica di priore, sotto l' l'esposizione sistematica speculativa predomina sulla dimostrazione positiva. Nelle intenzioni di U. detta opera, ...
Leggi Tutto
RAZIONALISMO
Guido CALOGERO
. Questo termine filosofico entra nell'uso nel sec. XVII, nell'ambiente del deismo inglese, per significare la tendenza del deismo stesso ad accogliere le verità religiose [...] della falsità delle tesi opposte), la loro asserzione positiva restando di competenza della rivelazione. Ciò non sua onnipotenza. Per sfuggire a tale razionalismo, il volontarismo teologico (Duns Scoto, Guglielmo di Occam) tende quindi a considerare ...
Leggi Tutto
WOLFF (o Wolf), Christian
Delio Cantimori
Filosofo dell'illuminismo tedesco, nato il 24 gennaio 1679 a Breslavia, morto il 9 aprile 1754 a Halle. Discepolo del Leibniz, che aveva conosciuto a Lipsia, [...] nel mondo delle università luterane; mentre nella "teologia naturale'' o filosofica ch'egli contrappone alla rivelata tutto fondato sul metodo deduttivo e privo di ogni valutazione positiva dell'esperienza, e di ogni altro aspetto della vita dello ...
Leggi Tutto
VALENCIA, Gregorio de
Pietro Tacchi Venturi
Teologo spagnolo della seconda metà del sec. XVI, nato a Medina del Campo nel marzo 1549. Si fece gesuita nel 1565 in Salamanca, e S. Francesco Borgia lo [...] ed eleganza d'esposizione sono i volumi e gli opuscoli nei quali il V. trattò da insigne maestro la teologia scolastica positiva e polemica. Primeggiano tra le sue opere i Commentarii theologici alla Summa di S. Tommaso in quattro tomi, venuti ...
Leggi Tutto
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...