Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , suggerisce un tema per l’approfondimento della conoscenza delle tradizioni spirituali e teologiche del popolo ebraico e al tempo stesso della recente storia del dialogo ebraico-cristiano, ponendo l’accento ssoprattutto sul concilio Vaticano II e su ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1540. Il 1° settembre 1540 entrò come studente di teologia nello Studio conventuale di Ferrara. Era già suddiacono e nel curare pazienti cristiani. S. incoraggiò alcune imprese commerciali ebraiche: il 4 gennaio 1589 concesse agli ebrei di trattenere ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per il papa nominare un successore"; i pareri dei teologi e dei dottori consultati erano stati in larghissima maggioranza negativi Anche le direttive di P. riguardanti la comunità ebraica, attenuando i più rigorosi provvedimenti del predecessore, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , a quanto pare, fu il primo libro stampato in caratteri ebraici e nella stamperia di un ebreo, oltre che il primo libro altri elementi, facilitò una conoscenza di temi e tesi teologiche più familiari al cristianesimo orientale che a quello latino ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 1863, il papa ricorda all'arcivescovo di Monaco che i teologi cattolici hanno il dovere di rispettare il magistero non solo e le attribuisce a una certa secolare diffidenza verso il mondo ebraico. In genere, si tace sull'appoggio dato da Pio XII ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] assumeva i toni di un vero e proprio manifesto programmatico. Sul piano teologico la lettera non riserva sorprese o novità: G. I dichiarava di proprio nella sua differenziazione dall'identità ebraica.
Un rinnovato interesse si manifesta negli ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] degli ebrei e la prevista creazione di uno Stato ebraico. Imminente era dunque la venuta del Signore, che cit., III, p. 205.
57 V. Vinay, La Facoltà Valdese di Teologia 1855-1955, Torre Pellice 1955.
58 C. Milaneschi, Ugo Janni pioniere dell’ ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ascetismo sono le esperienze di alcuni gruppi di religione ebraica che, staccatisi dalla società, si costituiscono in comunità ai calzari, al bastone vengono qui a costituire una teologia del vestire nella quale si istituisce uno stringente rapporto ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] fu introdotto diciottenne alla Corte di Alessandro VI. Già padrone delle lingue latina, greca, ebraica e di una vasta cultura umanistica e teologica, egli dovette perfezionare i suoi interessi culturali a contatto con l'ambiente che frequentava la ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] 1994 con la cessione dell’edificio a una comunità ebraica riformata39.
I metodisti italiani da Five Points a Harlem italiani: tra i relatori il biblista Bruno Corsani, il teologo e giornalista Giorgio Girardet, il giovane sociologo Goffredo Fofi.
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...