ALAMANNI, Luigi
Clementina Rotondi
Figlio di Piero, nacque a Firenze nel 1558. Dedicatosi agli studi letterari, fu buon conoscitore della lingua latina e della greca, che apprese sotto la guida di Pier [...] Vettori, della francese e dell'ebraica. Studioso di teologia e filosofia, si occupò anche di scienze matematiche ed astronomiche e di cosmo-grafia, di cui lasciò un saggio in un profilo dell'inferno dantesco, che non ci è pervenuto. Per questi studi ...
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GARRUCCI, Raffaele
Red.
Archeologo (Napoli 23 gennaio 1812 - Roma 5 maggio 1885).
Iniziato agli studi archeologici dal Marchi al Collegio Romano, fu essenzialmente un autodidatta; dotato di acuta intelligenza [...] biblica e dallo studio diretto dei Padri della Chiesa e della teologia (apparteneva all'ordine dei Gesuiti). Ebbe interessi molto vasti nei suoi studi: antichità classica, ebraica e cristiana.
Avverso alla compilazione nei suoi studi si rifece ...
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patto
Dal lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax, pacis «pace»). Convenzione, accordo fra due persone o fra due parti. P. sociale, nella teoria del contrattualismo [...] la vittoria sui nemici, la conquista della Terra promessa. Secondo la teologia cristiana a questo p. (detto primo, o mosaico, o antico quindi usate anche per indicare le due economie religiose, quella ebraica e quella cristiana, e i libri in cui essi ...
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Saadyah ben Yosef, Said Yaqub Yusuf al-Fayyumi (noto anche come Sa'adyah Ga'on)
Sa‛adyāh ben Yōsēf, Sa‛īd Ya‛qūb Yūsuf al-Fayyūmī
(noto anche come Sa‛adyāh Gā‛ōn) Filosofo e teologo ebreo (el-Fayyūm, [...] («Il libro delle credenze e dei dogmi»; Sefer ha-Emunot ve ha-Deot nella traduzione ebraica di Giuda ibn Tibbōn): è il primo trattato di teologia sistematica ebraica e vi si affrontano tutti i temi della religione (Dio, creazione, uomo) con i metodi ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...