CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] conciliari. Il terzo, infine, ne illustrava gli aspetti teologici e dogmatici.
Le riunioni si tenevano ogni quindici giorni del suo ateneo, indica sommariamente "scienze" quali le lingue ebraica, greca ed araba oltre alla scultura, pittura e musica. ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , nuovamente immerso nello studio della Sacra Scrittura, sempre più dibattersi in problemi religiosi e teologici. Lo coadiuvava ora nello studio dell’ebraico Jochanan Alemanno, un ebreo, stabilitosi nel 1488 a Firenze, grande esegeta della Scrittura ...
Leggi Tutto
PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] sua volta spesso considerato come profeta.La nozione di p. nella teologia medievale risulta più vasta rispetto a quella cristiana attuale: ingloba assai spesso la concezione ebraica e quella cristiana, aggiungendovi anche altri personaggi. Per questo ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] più sistematica e rigorosa, del contemporaneo Sa‛adyāh ha-Gā'ōn. La teologia di D., volta ad eliminare l'antropomorfismo della concezione divina elaborata dalla primitiva mistica ebraica sul fondamento di versetti biblici come Gen., I, 22 "Faciamus ...
Leggi Tutto
SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] essenzialmente nella traduzione di testi dal greco, dall'arabo e dall'ebraico. Al sec. XI sono da ascrivere Giovanni Plateario senior ( della natura, in età sveva, punta a coniugare teologia e scienza: scientia scientiarum diventa allora l'astrologia, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] non voler divenire protestante, ed entrò in contatto con i teologi calvinisti Jean-Alphonse Turretin e Jacob Vernet. Il 24 marzo religioni possibili. Lo studio della natura della religione ebraica e la sua degenerazione in cristianesimo si allargò ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] la sua conoscenza del greco, del persiano, del siriaco, dell'ebraico, così come della medicina e dell'astronomia. Il poema astrologico Il suo Libro dei tesori è una compilazione di carattere teologico, scritta nel 1231, la quarta parte della quale è ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] di consilia, o dì adesioni ad essi, da parte di teologi, di canonisti e di civilisti, il più famoso dei quali richiesto un consilium riguardante difficoltà sorte con la locale colonia ebraica in seguito alla fondazione del Monte in quella città ...
Leggi Tutto
POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] , LI (1982), pp. 45-79; A. Poppi, Ricerche sulla teologia e la scienza nella scuola padovana del Cinque e Seicento, Soveria Mannelli , Roma 1982, pp. 61, 102, 110.
Presunte origini ebraiche e dibattiti sui nuovi cristiani: J.P. Donnelly, A. P ...
Leggi Tutto
Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] . Questi gruppi protestanti hanno ciascuno la propria storia, teologia e struttura organizzativa. Ma si può notare che le l’Induismo e il Buddismo. La struttura dalla comunità ebraica è sui generis, essendo stata istituita dal regime fascista ...
Leggi Tutto
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...