La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] La comunità greco-ortodossa di San Giorgio in Venezia, in Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, a cura di Giuseppe Dal Ferro, Vicenza di S. Marco. Orazione di mons. D.Z. canonico teologo nella detta basilica, 14 gennaio 1892, Venezia 1892, pp. ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , London 1963, pp. 372-387; AA.VV., Editoria in ebraico a Venezia, catalogo della mostra a Sacile, Venezia 1991, pp. Inquisition, p. 283. Sul tragico destino del Manfredi, G. Benzoni, I "teologi" minori, pp. 67-78.
203. A.S.V., Santo Ufficio, Processi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] magico-astrologica e demonologica, influenzata da Agostino e da fonti ermetiche, arabe ed ebraiche. Contro queste fonti reagirono i filosofi e i teologi della seconda metà del XIII sec., in particolare l'autore dello Speculum astronomiae (attribuito ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] da cui uscivano numerosi dottori, non più solo in teologia o in legge, ma ora anche in medicina. Ed rinnovarono le persecuzioni dell'Inquisizione contro la cultura e i libri ebraici, a cominciare dal Talmud. A quest'epoca appartiene la notevole ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] del XII secolo (v. par. 1). Dai suoi scritti in ebraico e dalle testimonianze di altri studiosi ebrei si evince che costui nacque a Leo Tuscus, e Giacomo Veneto ‒, comprendente sia opere teologiche sia opere scientifiche di Aristotele e di Galeno, è ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] proprio nella sua differenziazione dall'identità ebraica.
Un rinnovato interesse si manifesta negli Fontaine, Paris 1992, pp. 223-38.
P. Stefanetti, Tipologia e teologia simbolica nelle Omelie sugli Evangeli di San Gregorio Magno, Roma 1992.
Storia ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 58 cita come esempio la ricca decorazione del Tempio ebraico, accusando i fondatori di chiese sontuose di atteggiamenti XCIX, coll. 327-436) e alcune lettere in cui la teologia dell'immagine è sostenuta da basi aristoteliche. Facendo perno sulla ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] studio umanistico a Venezia (della filosofia, della teologia, della matematica) (65). Colpito più volte da in cui il monte di pietà non vincerà mai la competizione con i banchi ebraici (che tra il 1480 e il 1490 si erano diffusi così rapidamente e ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , suggerisce un tema per l’approfondimento della conoscenza delle tradizioni spirituali e teologiche del popolo ebraico e al tempo stesso della recente storia del dialogo ebraico-cristiano, ponendo l’accento ssoprattutto sul concilio Vaticano II e su ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] al Dipartimento per l'Antico Testamento della facoltà di Teologia dell'Università di Leida.
L'indagine, che aveva lo di B. Mazar, in Israel Expl. Journal, 19, 1969, pp. 249-250. Tomba ebraica del I sec. d. C. nel M. Scopus: notizia di N. Avigad, in ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...