DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] la stampa di una dissertazione di un suo allievo della facoltà teologica sulle opere degli infedeli negativi, tutta fondata sulla Grégoire che di essa era la guida; accolse con grande speranza la caduta del potere temporale, ma non si schierò mai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] base dell’umanesimo inducono a un esame critico delle sacre scritture; la decadenza delle facoltà di teologia e Capo di Buona Speranza.
È del 1441 il primo carico di schiavi neri, che presto saranno utilizzati nella coltivazione della canna da ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] alla medicina del Profeta, spinti dalla fede e dalla speranza di ottenere la benedizione di Dio, possono trarne grande giovamento , i rappresentanti dellateologia speculativa, giunsero a posizioni simili: poiché il destino dell'uomo, e dunque ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] di frenologia, psicologia, metafisica, fisiognomia, magnetismo animale e teologia, e stese degli "appunti critici", che però non lo stesso F. fu privato della parola e gli fu impedito dal presidente C.S. Speranza di pronunciare il discorso che ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] dei colloqui per la parte cattolica. Contrariamente alle sue speranze, per ordine del Granvelle il F. non poté fu incaricato di tenere lezioni di Sacra Scrittura alla facoltà di teologiadell'università e di predicare. La sua presenza fu richiesta a ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Salice, "buon legista, buon filosofo ben introdotto ancora in teologia, ma ben versato particolarmente nelle altre più amene e culte la decisione dell'imperatore Rodolfo II di procrastinare ogni soluzione, con la segreta speranza di potere in ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] teologia scolastica; nel campo pastorale introdusse nelle parrocchie il catechismo per il popolo e diffuse la pratica delle diocesi ravennate e non nascondendo invece la soddisfazione e la speranza per un'elevazione alla porpora; nella seconda del 16 ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] in un Discorso del metodo pratticato nello studio dellateologia (manoscritto, Ibid., Qq. F. 7, n della propria biblioteca, divenuta frattanto una delle più importanti della Sicilia. Recatosi a Polizzi per accudire a negozi domestici e nella speranza ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] della città di Dite: " In questo fondo de la trista conca / discende mai alcun del primo grado, / che sol per pena ha la speranzadella q. teologica: Bulgaro nell'elaborare questo metodo d'insegnamento si sarebbe ispirato alla fonte classica delle ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] parte della storiografia).
Il M. studiò a Parigi, dove si laureò in diritto civile e canonico e in teologia. Indirizzato trionfali riservategli dal Comune e dal popolo, certamente con la speranza di riuscire là dove Gregorio X sei anni prima aveva ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...