Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] teologi che, secondo i suoi progetti, si sarebbe dovuto svolgere nel gennaio dell’anno successivo. Alcune delle occasione o la speranza di conquista. […] quasichè non suscitasse le guerre e i tumulti talora l’amore stesso della giustizia; quasichè ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] Croce, laddove in Gentile l’accento cadeva piuttosto sulla speranza che l’altro finisse per abbracciare le sue idee. liberarlo dalle scorie metafisiche e teologiche (con il titolo Circolo vizioso nella critica della filosofia hegeliana, l’articolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] territori italiani. Dante ripone nell’imperatore ogni speranza di ristabilimento della pace nelle città italiane dilaniate dalle guerre , autore di opere importanti di devozione mariana e di teologia mistica. E il santo rivolge infine alla Vergine una ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] controllo sul Regnum Italicum, ma ancora la Chiesa conservava la speranza di negoziare con lui come nel 1230 a San Germano sorprende per la violenza dei toni e l'esilità o l'assurdità delle accuse, si spiega piuttosto alla luce del timore di un colpo ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] imminenza e prossimità, della fede vacillante in volontà fattiva, del fantasticare apocalittico in speranza operosa (pp. pp. 30-44).
La contraddizione fra la vocazione teologicadell’attualismo e il suo carattere immanentistico – derivanti dal ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] e strutturava quella fede in una teologia politica come dogmatica dello Stato-Chiesa cioè del totalitarismo, collegato la speranzadella salvezza, che si assicura unendosi a Dio; e dionisiacamente si innalza nel sentimento della sua divina ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] probabile, della misteriosa cosa in sé. Il mito è religione e si traduce in teologia, così come la filosofia della storia perduta «la speranzadell’altezza», che tornava se si poneva in modo coerente il problema della conoscenza delle fonti. Due, ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] il testo obbligatorio in tutte le istituzioni educative teologichedelle terre ereditarie imperiali nei successivi 30-40 anni libertà della Chiesa; il che tornava tanto più pericoloso, perché i suoi benefizi, grandi veramente e sopra ogni speranza, ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] di uno Stato totalitario. Una lezione del passato, una speranza per il futuro»8.
Solo tre anni più tardi, di un Dio padre. Ciò portava intrinsecamente anche allo scacco della «teologia costantiniana del Regno, fatta di un Dio-Re e un Imperatore ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Padova con studi di diritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e quivi preso a benvolere per collegati" gli forniscano uomini e mezzi. Ma di fatto, a scorno dellesperanze del D., Massimiliano sta traccheggiando, tant'è che non solo non ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...