FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] teologia e diritto. Facilitato, inoltre, da una spiccatissima memoria, ostentava altresì una strabiliante conoscenza delle 5 settembre, della dignità cardinalizia, contro la Novellara l'accusa di maleficio; e questa, che sarà liberata e prosciolta il ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] che mostrano come il C. s'adoperò per la liberazionedell'amico, scrivendone anche a Roma al cardinale D. puntigliosamente negativa, probabilmente il parere d'un teologo consulente della Congregazione dell'Indice, è nella Bibl. Apost. Vaticana, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . Qui il C. studiò retorica, filosofia, matematiche e teologia, ma non prese gli ordini sacri: primo indizio di vi era tra l'altro soppresso l'antico privilegio dellalibera scelta del giudice per una delle parti in causa) e il codice provvisorio di ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] . In questo tempo F. seguì corsi di filosofia alla Sapienza e di teologia a S. Agostino avendo come maestri A. Ferri e C. Iacomelli. di un convitto di preti liberi. Ad essi si aggiungeranno le Raccolte di usanze della comunità. Nel 1588 si introdurrà ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] chiedeva al doge di porsi a capo della flotta. B. credette che ormai la liberazionedella Grecia fosse vicina. Per sette mesi egli Peloponneso indirizzato al despota Costantino.
Tutti gli scritti teologici di B., con una sola eccezione, derivano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] nella prima metà del Cinquecento quando, in seguito all’avvento della Riforma, si scatena il dibattito teologico sul libero e sul servo arbitrio. Erasmo da Rotterdam (De libero arbitrio, 1524), senza dubbio impressionato dalla favola di Sesto ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] diviene ed è transitorio, nella sfera del dolore e dell'assurdo: la liberazione dal tempo e dall'agire nel tempo apre l' ragionamenti della metafisica e dellateologia razionale pro e contro tali asserti sono relegati da Kant nel dominio delle ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] ci sono prove di una volontà di espansione della normativa del Liber Augustalis al Regno italico, ma l'idea di Kantorowicz, I due corpi del re. L'idea di regalità nella teologia politica medievale, ivi 1989 (Princeton 1957).
D. Abulafia, Federico II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] sin dalla rubrica: «Che la disunione della plebe e del senato romano fece libera e potente quella republica».
L’ex segretario soppianti tanti secoli di storia e tanto meno accredita la teologia politica del frate dal quale lo separa una sensibilità e ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] non si accettava però la distinzione dellateologia neoplatonica delle immagini tra il sacro modello invisibile e seconda metà del sec. 14°, a seguito della vittoria nella lotta di liberazione contro il giogo tartaro-mongolo e del rafforzamento ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione di risorse anche immateriali. ◆ Lo...