Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] vescovo", per autorizzarlo ad insegnare ai frati la teologia. Intorno al 1228 Antonio fu eletto guardiano del liberazione dei prigionieri guelfi, detenuti dal Ezzelino da Romano.
S. Antonio morì, a 36 anni, il 13 giugno del 1231, nel convento dell ...
Leggi Tutto
(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] soprattutto il movimento di Comunione e Liberazione (CL), con il suo giornale della presenza": due espressioni che, anche se non perfettamente adeguate, possono rendere l'idea di un confronto di elevato livello non solo culturale ma anche teologico ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e studioso prussiano. Discendente da una delle migliori famiglie ugonotte emigrate di Francia dopo la revoca dell'editto di Nantes nacque il 30 aprile 1767 in Berlino, e vi morì il 19 aprile [...] più eminenti famiglie della cosiddetta "colonia francese" di Berlino.
Giovanni A. compì i suoi studî, di teologia e di storia ristagno in cui cadde la Prussia dopo le guerre di liberazione (1815-40): pur tuttavia sarebbe contrario al vero aggravarlo ...
Leggi Tutto
Nato nel 1532 a Rossall (Lancashire), entrò a quindici anni nel collegio Oriel di Oxford, dove ebbe per maestro l'ardente cattolico Morgan Philipps. Attese quietamente ai suoi studî sotto il regno di Edoardo [...] vescovo di Tournai), che meditava progetti per la liberazione dei cristiani schiavi dei barbareschi. Ma l'A. di Douai, cioè la versione inglese cattolica della Bibbia, non è opera dell'A., bensì di un gruppo di teologi di cui l'A. fece parte, benché ...
Leggi Tutto
PIACERE
Guido Calogero
. La considerazione filosofica della natura del piacere ha origini assai remote, e si può dire nasca, nel pensiero occidentale, insieme con le prime forme di riflessione circa [...] della totale alterità dell'anima rispetto al corpo, e della conseguente mera corporeità di tutto il mondo delle "passioni", non escluso il piacere.
Come è noto, la teoria platonica della necessaria liberazionedelldell'etica e dellateologia ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco, nato a Memel il 29 luglio 1605, morto a Königsberg il 15 aprile 1659. Studiò a Königsberg, a Wittenberg, a Magdeburg; a Königsberg rimase per tutto il resto della sua vita. Benché studente [...] teologia, coltivò soprattutto le discipline umanistiche e la poesia. La povertà lo costrinse all'insegnamento privato; tenne poi per alcuni anni un posto alla scuola del duomo. La protezione delldella morte, spesso dipinta come la bramata liberazione ...
Leggi Tutto
Storico e teologo, nato a Sedan (Ardennes) il 13 aprile 1904. Entrato nell'ordine domenicano a ventun'anni, vi fu ordinato sacerdote il 25 luglio 1930, addottorandosi successivamente in teologia. Dal 1931 [...] 1940-45. Dopo la liberazione, ritornato a Le Saulchoir, continuò ad insegnarvi, conservando anche la direzione della Revue, fino al che egli domina nei suoi varî aspetti, da quello storico-teologico (Esquisses du mystère de l'Église, Parigi 1941; l ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] la Tour du Pin da un gruppo di sociologi e di teologi (molto attivi intorno al 1880) riuniti in seno all'Opera dei ostile del suo predecessore alle pretese di Murri di liberarsi dal controllo della gerarchia in materia sociale e politica, anche se ( ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] guida sostenne, il 13 dic. 1913, l'esame per la libera docenza in psicologia sperimentale, conferitagli con d.m. del 27 Vanni Rovighi, P. Saraceno e il teologo C. Colombo.
Per evitare ogni riconoscimento della Repubblica di Salò il G. deliberò di ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] febbraio 1377), mentre John Hawkwood, ormai libero dagli impegni nei confronti della Chiesa, aderiva alla lega fiorentina. (Delfinato) il francescano François Borel (Borilli), maestro di teologia, fu dotato di un locale e di una prigione. Giungendo ...
Leggi Tutto
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...