GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] promotionem" imponeva in questo frangente di evitare un'eccessiva affermazione delle forze popolari di Giano Della Bella, le quali sentenziario, che gli avrebbe permesso di conseguire il magistero in teologia (tra il 1297-98 e il 1300): è egli stesso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] questo modo anche coloro che non si occupavano di teologia erano in grado di discutere la questione relativa all' delle teorie tardo-medievali dell'infinito hanno in genere affermato che l'uso categorematico del termine 'infinito' era equivalente ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] chi fosse stato alieno da certe formulazioni filosofiche o teologiche, avrebbe potuto, in una forma o in un’ , che questa idea delle religioni che cedono alla religione che si afferma, ed escono di scena rivelando una natura non meno mondana e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] 7 [38], 42.8-15;); l’Uno è indicibile e di esso non è possibile affermare nessun contenuto, tanto che Plotino è usualmente considerato come il primo esponente della “teologia negativa”. Proprio perché dà origine a tutte le cose e ne è dunque “potenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] Nel volume La destituzione filosofica dell’arte (1986) Danto afferma altresì che l’arte va liberata dalla filosofia, e quest von Balthasar – Gloria (1961-1965) – che pone la teologia cristiana sotto il segno del bello, ha costituito l’ultimo grandioso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di coscienza, come spazio interiore di trasparenza, viene costruito [...] , apre su un problema i cui risvolti non sono solo ontologici, ma giuridici, politici e teologici. Se infatti la mente non è sostanza, come potrà essere affermata la sua identità, l’identità cioè di quello che Locke (1632-1704) chiama “persona”? La ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] Quattrocento si erano occupati della questione concludendo per la maggior parte (tranne i teologi Leonardo Lessio, Martino Vivaldo e Marco Vidal) con la sentenza affermativa di peccato mortale a carico dei preti che pubblicamente se ne fossero andati ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] inglese a Venezia, sir Dudley Carleton. Secondo quest'ultimo, i due affermavano che i motivi dello scontro col loro generale erano di ordine teologico, non disciplinare, e che temevano di venire condannati al rogo. Soprattutto dichiararono ...
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Scoto Eriugena (o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena)
Scoto Eriugena
(o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena) [...] metaforica gli optima, cioè i valori umani che l’intelletto è capace di comprendere; la teologia negativa invece nega tutto ciò che di Dio la teologia catafatica afferma ed è perciò più adatta a un discorso su Dio; migliore discorso si avrà però ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...