BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] dalla officina del B. alcune opere di filosofia, quelle di teologia di Egidio Colonna e di Tommaso de Vio, le antiluterane di o otto sono le edizioni musicali; un testo è in lingua ebraica; tre o quattro le commedie. L'arte militare, la Meccanica di ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] che alle discipline sacre, alle lingue latina, greca ed ebraica. Compiuti i suoi studi in Bologna, insegnò in vari doveva essere insieme esperto nelle lingue orientali e nella teologia, conoscitore della filosofia, dell'arte, dell'archeologia e ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] 1722. Seguiti con grande profitto gli studi di filosofia e teologia, fu per alcuni anni lettore di ambedue le materie. Ordinato compiere i riti pasquali. Come prova indiretta della colpevolezza ebraica, il B. ricordava nel quinto capitolo dell'opera ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] al 1749 e dal 1753 al 1757 studiò filosofia e teologia nel collegio napoletano dell'Ordine. Le sue doti s'imposero filologo P.J. Bruns, lavorando nella Biblioteca Vaticana su un codice ebraico delle storie di Tobia, Giobbe ed Esther, aveva notato fra ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] inutroque e apprese la lingua greca dall'abate Giacomo Giacometti, acquistando anche una buona conoscenza della lingua ebraica e della teologia. All'età di ventiquattro anni fu chiamato a Venezia dal senatore Lorenzo Tiepolo, bibliotecario di San ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] , conseguendo, nell'anno successivo, la laurea in teologia. Nuovi interessi appassionarono quindi lo studioso: storia ecclesiastica IlB. vi sostiene la tesi che gli antichi caratteri ebraici non vennero aboliti da Esdra dopo la cattività babilonese, ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...