ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] giù cadde, che tutti argomenti alla salute sua eran già corti", come affermano concordemente Virgilio e Beatrice (Purg. I, vv. 59-60; XXX,vv 'Incarnazione non vide e sentì se non il valore teologico e il mistero. La religiosità dell'A. restò lontana ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di B. a Pisa, dove avrebbe tenuto la lettura dell'Inforttatum. Questo affermerebbe lo stesso B. nella lectura super Infortiato, I. Maevius 5 1 ff. né un cedimento alle suggestioni del metodo filosofico-teologico (da ultiino, Vieliweg); al contrario, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ricerca di una terza via tra due contrapposte "teologie", quella del diritto canonico, favorevole al perpetuarsi , secondo il B., di tentare arrischiate esegesi, ma di affermare apertamente, in nome del "pensiero italiano cattolico e liberale", che ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] G. ha esercitato un durevole influsso nella storia del pensiero teologico ben al di là del suo Ordine e dei limiti a questo punto ricorso a Dio, rifacendosi apertamente alle affermazioni di Agostino e di Anselmo: i complexe significabilia sono ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] promotionem" imponeva in questo frangente di evitare un'eccessiva affermazione delle forze popolari di Giano Della Bella, le quali sentenziario, che gli avrebbe permesso di conseguire il magistero in teologia (tra il 1297-98 e il 1300): è egli stesso ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] Quattrocento si erano occupati della questione concludendo per la maggior parte (tranne i teologi Leonardo Lessio, Martino Vivaldo e Marco Vidal) con la sentenza affermativa di peccato mortale a carico dei preti che pubblicamente se ne fossero andati ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] inglese a Venezia, sir Dudley Carleton. Secondo quest'ultimo, i due affermavano che i motivi dello scontro col loro generale erano di ordine teologico, non disciplinare, e che temevano di venire condannati al rogo. Soprattutto dichiararono ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...