tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] e insegnamento orale di interpretazione, che nasce contemporaneamente dal testo e viene trasmesso e sviluppato dai maestri.
Nella teologia cattolica la t. (lat. traditio, che traduce il gr. παράδοσις) è una delle due fonti della rivelazione. Il ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] , al suo vero posto nelle attività molteplici di una società. È stato per sfuggire al dogmatismo ideologico e, ieri, teologico, che fa della religione il fattore che trascende e determina ogni evoluzione, che abbiamo lasciato al terzo posto l'analisi ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] corso della cattività L. risiedette in diversi castelli della Catalogna (Moncada, Ciurana, Barcellona) e fu in contatto con il grande teologo francescano Pietro di Giovanni Olivi, che il 18 maggio 1295 dal convento di Narbona indirizzò a L. e ai suoi ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] F. strinse i rapporti più solidi e un mese dopo la morte di questo inviò a Cosimo un'ampia consolatoria di carattere teologico, datata 1° dic. 1463. La sua devozione ai Medici fu comunque costante: di Cosimo scrisse una vita, a noi non pervenuta; a ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] s., 58 s., 58, 61 s., 135, 141, 146, 152 s., 171-84, 196, 201, 344, 401, 465 s. L. Gargan, Lo Studio teologico e la biblioteca dei domenicani a Padova nel Tre e Quattrocento, Padova 1971, ad Indicem R. J.Loenertz, La Société des frères pérégrinants ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] con una rimarchevole ampiezza di poteri. Nel luglio appianò una diatriba sulla grazia che stava pericolosamente dividendo i teologi gesuiti dalla facoltà di Lovanio: proprio in questa sede scrisse nel novembre un memoriale sulla situazione delle ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] e in tale veste poté personalmente omaggiare Carlo V in visita alla città.
Compì probabilmente studi di filosofia e teologia in patria, ma le notizie sulla formazione sono scarne. Alcune fonti lo indicano tra i frequentatori dell’Accademia cosentina ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] il nome di Marcantonio da Carpenedolo. Dopo il periodo del noviziato, M. passò a studiare filosofia e teologia sotto la guida del teologo Teodoro da Bergamo (non è chiaro se a Brescia o nello Studio generale di Milano). Ordinato sacerdote verso ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] perché tutto è voluto da Dio. Con formulazioni più elaborate le idee di questa setta appaiono poi nelle opere di teologi e inquisitori (Ubertino da Casale, Alvaro Pelagio e altri), e l'Oliger, forse con eccessivo schematismo, le racchiude nei termini ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] a Cracovia all'esame di Girolamo di Praga tenuto dal vescovo Alberto dinanzi a un gran numero di canonisti e di teologi. L'anno seguente si recò in Germania per partecipare, al seguito di Giovanni XXIII, al concilio riunitosi alla fine del 1414 ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...