BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] trova nella Biblioteca Nazionale di Firenze colla segnatura 1.7.27. Probabilmente si trovava già in detta città come lettore in teologia, perché per conseguire il magistero, che gli venne conferito il 2 ag. 1474, doveva avere insegnato per circa un ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 171 s., 176-178, 180; D. Cortese, Rettifiche su alcuni maestri teologi al Santo tra Quattrocento e Cinquecento: il maestro Sebastiano ed il maestro N. G. dell'Ordine dei minori, in Il Santo, XV ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] francescani osservanti, per l'esame delle dottrine di Lutero; ma, subito dopo, la sostituì con un'altra commissione composta da teologi e meno frettolosa e drastica della prima. Ma la morte a Firenze di Alfonsina Orsini de' Medici e il timore sempre ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ), si dedicò ad esporre agli amici le dottrine già affidate alla Theologia. Stese così, sulla fine del '76, alcuni opuscoli teologici; il 28 ottobre scrisse da Celle al Cavalcanti di averne composti tre sulle tre vie che permettono di elevarsi a Dio ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] ); nel 1691 terminò un Martyrologium Camaldulense. A fine 1692 fu inviato a Roma, in S. Gregorio al Celio, per il corso di teologia, ancora con il Galamini (rivale del Canneti e inviso al Grandi). Secondo Ortes fu ammesso allora in Arcadia e vi lesse ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] il Vecchio Testamento ebraico da B. Kennikott (Oxford 1776-80, 2 voll.) e a quanto si andava tentando da parte di teologi e filologi danesi per il Nuovo Testamento greco, di dare un'edizione del Vecchio Testamento nella versione dei Settanta la quale ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Cherot, Louis XIV et l'Immaculée Conception en 1657, in Etudes, XCVIII [1904], pp. 803 s.), nonché gli echi delle controversie teologiche più vive in quegli anni. È del 1653 la Theologia mariana di Cristoval de Vega, dov'è affermata la permanenza di ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] della sua importanza, l'opera di G. non è stata ancora esplorata in modo completo. Dagli studi compiuti emerge comunque un teologo di primo piano, che scrive le sue opere in un continuo confronto critico non solo con i suoi confratelli e colleghi, ma ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] come del resto lo inducevano a fare la sua formazione giuridica e la sua completa mancanza di preparazione e di interessi teologici, nonché l'influenza dei gesuiti e del Chigi, anche lui largamente indifferente agli aspetti dottrinali e morali della ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] la formula presentata dal card. de Guise sul primato, espresse, come gli altri quattro canonisti ed il Lainez; fra i teologi, la sua disapprovazione.
Nel febbraio del 1563 il C. si recò ad Innsbruck, mandatovi dallo zio cardinale, per ottenere l ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...