FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] 'archivio di Montecassino, anche se danneggiati nel 1944, due volumi di Corrispondenza del F., contenenti lettere di elogio di insigni teologi, filologi e storici, fra cui una a stampa divulgata da F. Cancellieri (Roma 1820). In seguito G. Morin (S ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] A. Martini. In una lettera a questo (24 maggio 1787), il F. spiegava di avere proceduto alla scelta dei suoi teologi consultori per l'assemblea episcopale "a proposizione" del priore della Ss. Annunziata di Firenze, Giuliano Piermei (cfr. Prato, Bibl ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] con Bologna, almeno stando alla documentazione riportata dal Piana (p. 235), che assicura la presenza del G. nella facoltà di teologia di Bologna in occasione del conferimento della laurea a Felice de Pelegrinis da Messina, il 4 marzo 1540. Nel 1549 ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] che nel 1479 si trovava a Udine, dove forse si trattenne a lungo.
L'11 sett. 1484 il F. fu incorporato alla facoltà teologica di Padova e nel maggio 1485 prese parte al capitolo generale del suo Ordine, tenuto a Vetralla, vicino a Viterbo, dove era ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] trova nella Biblioteca Nazionale di Firenze colla segnatura 1.7.27. Probabilmente si trovava già in detta città come lettore in teologia, perché per conseguire il magistero, che gli venne conferito il 2 ag. 1474, doveva avere insegnato per circa un ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 171 s., 176-178, 180; D. Cortese, Rettifiche su alcuni maestri teologi al Santo tra Quattrocento e Cinquecento: il maestro Sebastiano ed il maestro N. G. dell'Ordine dei minori, in Il Santo, XV ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] e astrologo musulmano Albumasar (9° sec.) e divennero fondamento dell’a. medievale, favorendo la sua accettazione da parte di teologi e filosofi cristiani. Alberto Magno e Tommaso d’Aquino testimoniano un vivo interesse per l’a. e ammettono l ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] francescani osservanti, per l'esame delle dottrine di Lutero; ma, subito dopo, la sostituì con un'altra commissione composta da teologi e meno frettolosa e drastica della prima. Ma la morte a Firenze di Alfonsina Orsini de' Medici e il timore sempre ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nel convento di S. Germano iniziò il suo insegnamento Alessandro di Hales nel 1231, sì che a Parigi le cattedre di teologia si divisero tra secolari e regolari, in una situazione di equilibrio, che si manterrà sino a quando i primi non si sentiranno ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] fin dal sec. 6° e a Roma dal tempo di Sergio I (687-701) - si propose, specialmente nella letteratura omiletica, come tema teologico e fu posto in stretto rapporto con i primi dogmi mariani. In Oriente, dove venne attribuita grande importanza a tale ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...