ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. Vi si esaltano non più l'amore, ma Cristo e la Vergine nonché i teologi parigini, mentre i versi giovanili vengono ora ripudiati dal poeta. Ma ciò che premeva soprattutto all'A. era il favore di ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] , autorevolissimo per presenza negli organi del tribunale e dello Studio e per nomi di grandi professori. Mentre il Collegio teologico aveva meno forza e autorità, quello degli artisti (i medici e filosofi) restava potente anche nelle prerogative: da ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] propria ispirazione; il papa, dubitando che essa fosse preda di spiriti malvagi, nominò una commissione di nove prelati e teologi, di cui faceva parte anche il cardinal Santoro, allora inquisitore maggiore (che in seguito avrebbe esorcizzato la B ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] alla risoluzione dello scisma.
Dopo tanti anni di divisione, si andava facendo strada e fra i cardinali e fra i teologi, sia in Italia sia fuori, l'aspirazione a un compromesso, a una via intermedia, attraverso la quale fosse possibile ristabilire ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] legge ed in medicina. L'anno seguente ottenne che si creassero il Collegio dei filosofi e medici e quello dei teologi. Nel frattempo, lontani i due pretendenti, mentre il pontefice continuava ad interferire nelle cose del Regno, ser Gianni, giunto al ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] documenti ed è dunque difficile giudicare se e come applicò i dettami tridentini. Il G. non fu certamente né un teologo né un canonista; la sua attività principale si concentrò sempre sulla politica (anche se questa valutazione è in parte viziata ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] barnabita, Giovanni Ambrogio Mazenta, e quindi andò a Milano per studiare eloquenza e a Pavia per i corsi filosofici e teologici.
Subito dopo l'ordinazione sacerdotale, avvenuta a Lodi il 14 marzo 1620, il G., che conosceva bene la lingua francese ...
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RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] , essendo priore Tommaso da Montecorvino e sottopriore Antonio Pierozzi da Firenze.
Tra il 1426 e il 1428 attese alla sua formazione teologica presso lo Studio generale di S. Maria Novella (ma nel 1427 fu a Siena, dove ebbe un acceso confronto con s ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] e il rigore morale del confratello (Risposte… alle risposte date dal card. Petrucci alle 14 propositioni tra l'estratte… dai teologi nei suoi libri, in Biblioteca apost. Vaticana, Chig., B.V.88).
A questa sua attiva partecipazione alla battaglia ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] de Jesús, a cura di K.E. O’Neill - J.M. Domínguez, III, Roma-Madrid 2001, p. 3102; L. Malusa, Storia della teologia e storia della filosofia nel Collegio Romano: G. P., in Storia delle storie generali della filosofia, a cura di G. Santinello - G ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...