Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] per le più svariate riflessioni e meditazioni morali e religiose, miniera da cui attinsero tutti gli scrittori, pensatori e teologi del Medioevo; la Regula pastoralis, scritta al tempo dell'elezione pontificale e dedicata a Giovanni in cui G. traccia ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] e insegnamento orale di interpretazione, che nasce contemporaneamente dal testo e viene trasmesso e sviluppato dai maestri.
Nella teologia cattolica la t. (lat. traditio, che traduce il gr. παράδοσις) è una delle due fonti della rivelazione. Il ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] parentali tradizionali, accusate di autoritarismo, conformismo, distruttrici delle potenziali creatività individuali. Taluni sociologi, teologi e psichiatri parlano persino dell'imminente necessità della morte della famiglia. Un fatto comunque sembra ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] in Cina, dei tentativi di unificare le varie chiese cristiane. Correvano infatti allora trattative fra il nunzio apostolico, varî teologi luterani e cattolici, principi e personaggi autorevoli per una conciliazione fra la Chiesa cattolica e le Chiese ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] gli angoli e il suo tono conciliativo, non poteva tornar gradita ai cattolici: anzi lo stesso Carlo fece preparare dai suoi teologi una Confutatio pontificia in data 3 agosto, che a sua volta fu attaccata da Melantone. Con tutto questo, e a parte ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] di S. Tommaso, in IV Senten., II, dist. 111-v11, Summa theol., I, q. 63-64. Dell'argomento si occupano anche i teologi moderni nel trattato de Deo creante.
Letteratura. - Nei tre nomi che ricorrono in Dante (Inf., VII, 1; XXXI, 143; XXXIV, 127) si ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] gli uni e gli altri, riceventi e donatori, erano uniti da una relazione di reciprocità simbiotica. D'altronde i teologi medievali sostenevano che l'anima dei ricchi è maggiormente esposta al rischio della dannazione rispetto a quella dei poveri ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] storici, nella quale trovano posto anche Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I d’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, secondo il teologo, è un mirabile esempio di re timorato di Dio e degno quindi di lode, perché la pietas di un regnante è il ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] sé considerato, è infinito, e questo non potemo noi intendere, qui nel Paradiso è concesso e trova la sua chiave, clavis et ianua del sistema teologico di D., in XV 55-61 Tu credi che a me tuo pensier mei / da quel ch'è primo, così come raia / da l ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] da ogni arbitrio soggettivo. Il motivo centrale rimane però di natura normativa: quel che è in questione nell'‛ermeneutica teologica' o ‛umanistica' dell'età moderna è la retta interpretazione di testi i quali contengono la vera autorità, che occorre ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...