ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] provincia napoletana: più tardi divenne qualificatore del S. Uffizio per il Regno di Sicilia, e vicecancelliere del Collegio dei teologi napoletani. Il 1ºapr. 1669 fu creato vescovo di Nusco; ma nel 1680 rinunciò spontaneamente alla diocesi, a quel ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] di precettore privato ed essere stato docente e prefetto al Regio Collegio delle provincie per gli iscritti al corso teologico, e poi anche direttore spirituale, venne nominato nel 1848 professore di storia ecclesiastica all'università di Torino. Nel ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] di Dante sulla fortuna (Inferno, VII, 67-96)confrontandoli con le opinioni di altri poeti, filosofi, astrologi e teologi. Segue - dopo un breve Ragionamento recitato dal B. come provveditore dell'Accademia in occasione del consolato di F. Torelli ...
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ANGUISSOLA, Lucio
Paolo Prodi
Discendente dalla nobile famiglia degli Anguissola, nacque a Piacenza nell'anno 1520 da giurista Mario, del quale egli fece stampare nel 1576 a Bologna un volume di Consilia, [...] età nell'Ordine dei minori conventuali, esercitò vari uffici all'interno di esso, ma si affermò maggiormente come lettore di teologia negli Studi di Milano, Venezia e Bologna. Mentre si trovava in quest'ultima città fu accusato d'eresia ed arrestato ...
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Guglielmo da Sarzano
Cesare Federico Goffis
Frate minore originario del sestiere genovese di Sarzano, vissuto nel monastero di S. Lorenzo in Napoli nei primi decenni del Trecento. Di lui P. Fedele scoperse [...] XXII, che è il più antico scritto contro la Monarchia. Si apre con esso la prima fase della polemica teologica antidantesca, anteriore, alla condanna di Bertrando del Poggetto, e rappresentata da due francescani, fra Guglielmo e frate Francesco di ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] Liber de computo (che contiene, tra l'altro, indicazioni sul simbolismo numerico, di ascendenza agostiniana); di autore di scritti di teologia mistica, come il De videndo Deum, di omelie e lettere e anche di poesie e di inni, come quelli raccolti nel ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] e la teoria dell'anima presente nel corpo come nocchiero nella nave (24 agosto 1599), teoria pertinente anche alla teologia a causa della definizione dommatica del concilio di Vienna. Queste ultime due tesi erano capitali nella filosofia bruniana. Il ...
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TAMBURINI, Pietro
Ettore Rota
Sacerdote, capo e maestro del giansenismo italiano. Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, morì a Pavia il 14 marzo 1827. Ivi iniziò e compì i suoi studî: di filosofia presso [...] Dalle prime censure si difese negli anni del soggiorno romano riaffermando i concetti già svolti con i due volumi Osservazioni di un teologo ad un conte (Firenze 1776). Ripete che senza la grazia nulla può farsi di buono, che nessuna opera è buona se ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] è tra i più ricchi del mondo.
Durante il periodo dell'Osservanza, S. Bernardino da Siena eresse a Perugia la cattedra teologica, S. Giovanni da Capistrano scrisse la circolare De studio promovendo in seno ad essa, e S. Giacomo delle Marche costituì ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] che avverrà alla fine del mondo. Questi cinque punti, detti "classici", non sono oggi i soli: i moderni teologi "ortodossi" non ammettono l'ispirazione dei libri deuterocanonici (v. bibbia); molti negano il carattere indelebile impresso nell'anima ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...