STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] assemblea. Stancaro abbandonò quindi di nuovo la Polonia e tornò in Transilvania, dove continuò a partecipare a numerose dispute teologiche. Per un periodo ricoprì il ruolo di insegnante e medico presso la corte di Péter Petrovics ma dopo la condanna ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] la sua attività letteraria, in Storia e cultura al Santo, a cura di A. Poppi, Vicenza 1976, pp. 265-278; D. Cortese, I teologi del Santo nel sec. XV, ibid., pp. 155, 162 s.; L. Cova, "Super septem vitia" e "De proportionibus": due opuscoli inediti di ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] storia, si constata che, fino a tempi recentissimi, a occuparsi della questione del Gesù storico sono stati comunque i teologi, con l'evidente finalità di stabilire un'immagine storica di Gesù che potesse servire agli scopi della dottrina. Quanto al ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] aver avuto luogo nell'anno accademico 1420-21, dato che nel 1421 egli fu "licentiatus" e nel 1422 divenne dottore in teologia all'università di Pavia. Verso il 1424-25 il C., insieme col famoso frate osservante Giovanni Rocco Porzi (Porcii) di Pavia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] prima, e in seguito di Lutero e di Descartes.
Arnauld, Quartae objectiones
«Prevedo però che ciò che offenderà di più i Teologi è che, secondo le convinzioni dell’Illustre Uomo, non possano restare salve ed integre le cose che la Chiesa insegna, sui ...
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ROYARD, Arnaldo
Amalia Galdi
– Originario di Lisle-sur-Drone nel Périgord (Dipartimento della Dordogne, Sud-Ovest della Francia), è ignota la sua data di nascita (ultimo quarto del XIII secolo).
È probabile [...] 1921, p. 462) gli conferì tramite Francesco di Napoli, cancelliere di Parigi, il titolo di magister e la licentia docendi in teologia (Eubel, 1913, pp. 98 s.); tra 1316 e 1318 egli esercitò effettivamente il suo magistero (Glorieux, 1933, p. 279).
È ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] perorò ancora presso di lui la loro causa, allo scopo di sventare la condanna che, dopo la censura espressa dalla facoltà teologica di Parigi, si stava preparando nella stessa Roma contro varie opere di Arnauld.
Da un primo colloquio avuto il 27 nov ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel basso Medioevo i papi si valgono delle arti figurative per comunicare messaggi [...] del sistema fiscale trova modo di introitare grandi somme per mantenere la nuova corte, divenuta luogo d’incontro di teologi, letterati, musici, giuristi e artisti. Per tramite del cardinale Jacopo Stefaneschi (ad Avignone dal 1309 al 1341), giungono ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] e furono riediti a Roma tre anni dopo e a Venezia nel 1592 e nel 1603.
C. collaborò inoltre con gli altri teologi che si occuparono per ordine di Paolo IV dell'indice delle opere proibite. Su questo argomento scrisse un De modo conficiendi cathalogi ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] nel 1313. Nello stesso 1296 il Memoriale veniva approvato dal cardinale Giacomo Colonna e da una commissione di otto teologi francescani. Nel 1298 A., che non prese parte alle dispute dell'Ordine quantunque si sentisse più vicina agli spirituali ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...