GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , iniziò una personale disputa con il Raynolds sulla questione di fondo: se in quei casi l'ultima parola spettasse al teologo o al giurista. Per il G. la giurisprudenza aveva competenza nella sfera della legge divina, che era suddivisa, in base ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1673 e nel 1675 Luigi XIV estese tale diritto a tutto il territorio del Regno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, che divise il clero di Francia e impegnò fortemente la diplomazia papale, soprattutto al tempo di I. XI (Clemente X non ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] mentre la conoscenza divina è pura intuizione.
L'uso che Kepler fa della stessa metafora è più legato alla sua visione teologica: Dio è un divino geometra che ha creato il mondo seguendo un disegno matematico. Egli credeva che la sua intuizione della ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] il cui studio è stato ritenuto un semplice "sussidio della teologia storica" (C.M. Kaufmann) o della storia della Chiesa, or the Antiquities of the Christian Church (1707-22), teologi e controversisti ignorarono il Bosio, dal cui insegnamento non ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] l'esistenza di un principio buono e di uno malvagio, come il manicheismo.
Nell'alto Medioevo, cessati i grandi dibattiti teologici, verso la fine dell'ottavo secolo, conclusasi la grande lotta iconoclastica, le e. si vennero riducendo tra i secoli IX ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] e che, col tempo e la riflessione, egli avrebbe finito per vincere. Permise così l'accesso all'università di Parigi al teologo e frate minore Arnaud de Clermont (di cui doveva conoscere bene le opinioni) il quale ne approfittò per ristampare di nuovo ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] di Siena. Da ciò era derivata l'insolvenza di molti debitori e la convocazione da parte dell'arcivescovo di una congregazione di teologi, di cui fece parte anche il B., che sostenne contro i rigoristi la tesi più benevola. La congregazione - come era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] libera predicazione.
In seguito al rientro in patria di alcuni teologi della Chiesa anglicana che avevano trovato asilo in Svizzera durante al grande peso che vanno assumendo nella loro teologia la predestinazione e la giustificazione per fede, ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] Piemonte e in Lombardia (Il giansenismo..., 1970). Sala è menzionato tra le amicizie di Brembati, accanto a importanti teologi domenicani quali Bernardo Maria De Rubeis, redattore di un’accurata edizione delle opere dell’Aquinate, i rigidi moralisti ...
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letteratura complottista
locuz. sost. f. – Nella raccolta di conferenze e saggi Vermutungen und Widerlegungen (1963), il filosofo Karl Popper analizza il bisogno dell’umanità di spiegarsi la realtà non [...] del movimento artistico avantpop, derivazione del postmodernismo. Hanno poi suscitato un vivace dibattito che ha coinvolto anche autorevoli teologi e aperto un filone sul mondo delle eresie medievali e delle reliquie cattoliche i libri di Dan Brown ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...