Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] nostalgia. Bene accolto alla corte di Roberto II d'Angiò, strinse amicizia con personalità importanti ‒ scienziati, giuristi e teologi ‒ ma condivise anche la vita spensierata ed elegante dei giovani aristocratici suoi coetanei, che, non badando alle ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] il libro attrasse l'interesse di un vasto pubblico e diede origine a un ampio dibattito. Le reazioni degli ambienti teologici e scientifici, e in particolare di quelli conservatori, rasentarono a volte l'insulto e perfino i naturalisti della cerchia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] mundo». Ma la storia dell'esegesi biblica, non meno di quella del Corano, sta là a documentare l'avvedutezza e sottiglianza dei teologi nell'ingegnarsi di trarre da testi sacri tutto quello che, premeva ad essi di far passare per volere di Dio o per ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] maniera organica nella De sacramentis dissertatio, muovendo da posizioni simili a quelle di Renato, e ne discusse con il teologo zurighese Johannes Wolf, al quale inviò una copia del trattatello affinché lo esaminasse, come risulta da una lettera di ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] il 1430 e il 1435, fra i domenicani conventuali dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia. Nel 1450 e fino al 1452 studiava teologia in quel convento. Nel maggio 1452 ottenne la licenza per andare alla scuola di Rialto tenuta da Paolo della Pergola e da ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] con l’intenzione, come scrisse al delegato inglese Richard Croke, di perorare la causa del re inglese presso i teologi di Ferrara. Le ragioni di tale presa di posizione non risultano chiaramente dalle fonti; non è escluso che Pallavicino fosse ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] metter mano alla sua erudita opera avesse visitati gl'immensi innumerabili globi celesti". E in effetti dal C. la teologia era considerata ancora strumento atto a guidare e giudicare lo stesso progresso delle scienze fisiche, come mostrò sia nel suo ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] di vicecancelliere, la più prestigiosa carica di questa corporazione accademica e l'unica a poter conferire nel Regno la laurea in teologia.
Morì a ottantaquattro anni in una data compresa tra il 18 maggio 1571 e il 18 genn. 1572.
Negli anni in ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] tortura, era a giudizio del D. un elemento che confermava la colpevolezza del reo. Ad ogni modo, di fronte a giudici e teologi che non avevano alcuno scrupolo a torturare un reo convinto ma che ne avevano tanti a mandarlo assolto in caso di negativa ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] le cose: Girolamo ‘caligaro’ aveva fatto ricorso a loro e loro avevano deliberato di far esaminare il processo da due frati teologi e due dottori canonisti laici. Questo era in effetti il punto del dissidio: i capi del Consiglio dei dieci avevano ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...