VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] la filosofia non aristotelica, che si coniugò con il suo interesse per la chimica e la botanica, al punto che il teologo vantò con gli amici una certa conoscenza delle virtù delle erbe e l’abilità nel preparare nuovi farmaci (Capaccio, 1604, Historia ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Marinis, La legatura artistica in Italia nei secoli XV e XVI, I, Firenze s.d., p. 42 n. 324; C. Piana, La facoltà teologica dell'Università di Bologna nel 1444-1458, in Arch. franc. hist., LIII (1960), p. 384; C. Cenci, FraFrancesco da Lendinara e la ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] nell'Ordine, fu destinato a Padova, nel convento dei Ss. Simeone e Giuda, come lettore di filosofia e poi di teologia, cattedra che tenne per più di quarant'anni, interessandosi anche di diritto e di letteratura. In giovane età compose un Carmen ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] presso l'Albergo di virtù, il 14 nov. 1841.
Fonti e Bibl.: Torino, Arch. d. Università, Registro esami dei dottori in teologia, 1780-1789, pp. 110 e 133; Arch. capitolare metropol., Ordinati, vol. 75, p. 597; Positio super introduct. causae servi Dei ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...]
Questo periodico, che il B. fondò a Torino nel 1836, dirigendolo sino al 1841, e che ebbe tra i collaboratori i teologi Francesco e Paolo Barone, Giuseppe Pagnone, Michele Tarditi e anche A. Rosmini, si proponeva di fare opera apologetica della fede ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] diffusione del luteranesimo tra gli spiriti più audaci non segnò se non un momento nella storia della Riforma.
La teologia. - La storia della teologia luterana si presenta sotto due aspetti molto diversi, secondo che si accetti l'una o l'altra di due ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] dell'uno e dell'altro è ben piccola". Più difficile è valutare la sua efficacia: che in ogni modo fu grande sui teologi bizantini, come lo stesso Fozio e Michele Glica; e, in misura assai più limitata, si fece sentire anche in Occidente, attraverso ...
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ZANCHI, Girolamo
Delio Cantimori
Nacque ad Alzano presso Brescia da famiglia agiata e ricca di uomini di cultura, nel 1516. Dopo la prima educazione umanistica entrò nel convento degli agostiniani di [...] per l'Inghilterra, dov'egli pure era diretto, e si fermò a Strasburgo. Ma entrò subito in disputa con i teologi luterani capitanati da J. Marbach, perché non accettava integralmente la Confessio Augustana: e così venne a esser quasi il capo ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] assoluta di essere nel vero e di avere pertanto il diritto e il dovere di dannare i dissidenti. Lo impediva la loro teologia stessa, che per fare al cristianesimo un posto, e posto d'onore, nella venerata cultura dell'antichità, finiva con l'inserire ...
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MUḤAMMAD ‛ābduh
Michelangelo Guidi
Teologo e riformatore musulmano, fondatore del più notevole movimento modernista egiziano. Nato nel 1849 in un villaggio del Basso Egitto, traversò nella prima giovinezza [...] al-Waqā'i‛al Miṣriyyah e in un giornale pubblicato in collaborazione con Giamāl ad-Dūn (v.), un trattato di teologia (Risālat at-tawḥīd, fondamentale per conoscere le sue idee religiose), un suo rapporto sulla riforma giudiziaria, un'apologia dell ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...