CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] a leggere scrittì più profondi e ponderosi.
Il C. aveva continuato a scrivere in difesa di Roma, pubblicando la Risposta di un teologo a un amico sopra il libro del sig. Don Pietro Tamburini che ha per titolo: Analisi del libro delle prescrizioni di ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] -Dame de Chartres, il Cartulaire de l'abbaye de Saint-Père de Chartres o anche la corrispondenza dei vescovi, gli scritti dei teologi dei secc. 11°-12° della scuola di C. e Les miracles de Notre-Dame di Jean le Marchant. La più antica raffigurazione ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] da una lingua in un'altra di spirito differente, fenomeno che già D. aveva messo chiaramente in rilievo. Avvenne che i teologi occidentali attinsero, più che al linguaggio, alle idee e ai concetti che lo pseudo-Dionigi aveva espresso. D. segue questo ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] con cui ebbe a che fare fin dalla sua gioventù si sarebbero resi protagonisti di lì a poco di tante dispute teologiche e politiche (talora su fronti contrapposti), a cui egli stesso non sarebbe rimasto estraneo.
Il M. avviò la propria attività di ...
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incarnazione
Guy Dominique Sixdenier
Dal punto di vista della teologia cattolica l'i. è il mistero della persona di Gesù Cristo e della sua origine, cioè dell‛ avventura ' del Logos eterno, seconda [...] , se 'l Figliuol di Dio / non fosse umilïato ad incarnarsi (Pd VII 118-120). D. infatti, con s. Paolo e i teologi di ogni epoca, giunge a meglio penetrare il mistero del primo Adamo solo confrontandolo con quello del secondo; e, inversamente, i ...
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MASI, Massimo Teofilo
Achille Olivieri
– Nacque a Firenze il 23 febbr. 1509 da Bernardo e da Maddalena di Leonardo d’Ambrogio, sua seconda moglie. Bernardo, calderaio, era imparentato con la casata [...] degli studi seguiti comprese la conoscenza del greco, del latino e della lingua ebraica, le tre lingue e culture dei teologi e filologi del Cinquecento, accanto alla lettura di Cicerone, Orazio, Ovidio, e l’appropriarsi di un genere letterario tipico ...
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usura
Ovidio Capitani
In senso proprio - come di peccato che si compie col prestare a interesse una somma di denaro - l'u. è menzionata due volte nella Commedia, in If XI 95 e in Pd XXII 79. La prima [...] tra i secoli XIII e XIV. Senza lontanamente ipotizzare alcun rapporto di dipendenza contenutistica, si tenga presente che uno dei teologi più in vista di Firenze, il domenicano Remigio de' Girolami (m. 1319), aveva dedicato un lungo trattato all'u ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] ed il 4 giugno 1467, sotto il suo decanato, nell'ottobre di quell'anno, vennero redatti gli statuti del Collegio dei teologi dell'università di Ferrara (C. Piana, Lo Studio di S. Francesco a Ferrara nel Quattrocento. Docum. inediti, in Arch. francisc ...
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Gravina, Gian Vincenzo
Domenico Consoli
, Educato dal Caloprese ai principi del cartesianesimo, il G. porta nella sua opera di critico e teorico di poesia quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza [...] ad essi uno stadio ancora più avanzato di sapienza e di arte, poiché volle " la sua poesia consecrare colla religione e colla teologia rivelata e celeste, molto più degna della naturale de' filosofi e de' primi poeti ". Pertanto il suo mondo morale e ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] stampe e pubblicate a Brescia l'anno successivo, con una dedica al duca Guglielmo Gonzaga. Lo stesso duca Guglielmo lo nominò suo teologo e lo tenne presso la sua corte in grande considerazione.
Nel 1575 il D. ottenne allo Studio di Bologna la laurea ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...