assenso
Vincenzo Laraia
Il termine a., nel significato filosofico originario, risale agli stoici ed è l'atto della mente che aderisce in modo immediato all'evidenza di un'impressione. L'a. è quindi [...] , è innata in noi ‛ la virtù che consiglia e dell'assenso de' tener la soglia '... questa ‛ nobile virtù ' chiamano i teologi ‛ libero arbitrio ' " (B. Nardi, Nel mondo di D., p. 295). Il libero arbitrio, dunque, che è atto della ragione, consiste ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] autori, in una pietosa miseria intellettuale. Se il sec. VI vide ancora fiorire al suo inizio, ma in terra di Burgundî, il teologo e poeta Alcimo Avito, e se pur vide fiorire alla fine, tra gli stessi Franchi, ma venuto d'Italia, il poeta Venanzio ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Aldo FORATTI
Scrittore e pittore, nato a Bologna il 16 dicembre 1616, ivi morto nel 1693. Dopo aver coltivato gli studî letterarî, prese la laurea nel 1638, avendone le più ampie [...] in patria. Coadiutore del cugino Giambattista Malvasia, canonico della cattedrale, fu aggregato per il suo sapere al collegio dei teologi. I suoi studi di diritto si dimenticarono presto; invece sono citati ancora i libri d'arte. Il primo, rispetto ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] Ma vogliono che l'uomo costituisca un tipo di organizzazione distinto, a cui l'evoluluzione non si estende. Non pochi teologi hanno dato note severe e fino a quella ereticale a qualsiasi derivazione dell'uomo dagli animali. Altri, sebbene sostenitori ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] mossigli da V. Löscher, da Cr. Thomasius e da altri, l'autorità del Francke, che nel 1698 era nominato professore di teologia, andò sempre crescendo e raggiunse il suo apogeo col bando inflitto al Wolff - che più tardi sarà richiamato da Federico il ...
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MOLINA, Luis de
Enrico Rosa
Teologo, nato a Cuenca (Spagna) nel 1536; entrato nella Compagnia di Gesù (1553), insegnò a Coimbra filosofia (1563-1566), poi in Evora teologia (1566-1586). Sorte controversie [...] 'impugnazione della sentenza opposta. Morto Clemente VIII (1605) senza avere portato quel giudizio che si proponeva, le discussioni teologiche proseguirono sotto il successore di lui, Paolo V; finché il papa (1607) conforme al "voto" del carmelitano ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] (Vorlesungen über das Wesen der Religion, 1851, III): ‟Lo scopo delle mie lezioni, come dei miei libri, è di trasformare i teologi in antropologi, gli amanti di Dio in amanti dell'uomo, i candidati all'al di là in studiosi di questo mondo, i lacchè ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] a proposito dell’identità e della diversità tra i principî per le cose corruttibili e incorruttibili:
Quelli come Esiodo e tutti i teologi si sono preoccupati di dire soltanto cose che per essi fossero plausibili, ma si sono poco curati di noi. Essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] e ogni sua parte, delle pene e de’ premi de’ buoni e de’ malvagi, che costituiscono il fondo della metafisica e della teologia, fate quanto volete, sono e saranno sempre l’idee che più d’ogni altra occupano e occuperanno sempre le menti di tutti gli ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] impegno di tornare alla corte di Kubilai accompagnati da esperti teologi e con l’olio delle lampade del Santo Sepolcro scusandosi per non aver potuto presentargli i sacerdoti e i teologi richiesti. Il Gran Khan rivide volentieri i veneziani; era nel ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...