La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] limiti, sebbene, tuttavia, la maggior parte degli scritti in lingua araba sulla peste non si debba a medici ma a teologi, il cui principale interesse era quello di definire il giusto comportamento che il credente avrebbe dovuto assumere di fronte all ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] tedesco. L'ammirazione e la solidarietà di E. per il cultore di studi ebraici, al centro di un'aspra querelle tra teologi ed umanisti, è confermata da lettere direttamente inviate a Reuchlin, in una delle quali si rammarica di non aver avuto modo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] ”) ne fanno ampio uso, pubblicando una moltitudine di edizioni e traduzioni di opere di autori antichi e tardoantichi. I teologi e gli artistae (ossia i docenti, presso le “facoltà” universitarie delle “arti”, della fisica generale e delle sue parti ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] III, ad ind. (in partic. II, pp. 639-777 per le lettere di Solari, III, Appendice, pp. 741-753 per i consulti dei teologi della Repubblica di Genova, pp. 754-759 per il consulto di G.B. Lambruschini, pp. 760-763 per le memorie e riflessioni di Solari ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] per ognuna di esse come avrebbe voluto il Gaetano.
L'A., che mantenne una posizione media, pur nella sua non profonda cultura teologica, o forse proprio in forza di essa, tra il focoso, polemico Eck e il più cauto, profondo Gaetano, fu incaricato di ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] la fretta della compilazione e, in questa, la debolezza, oltre che della personalità dell'autore, di un orientamento della cultura teologica italiana dei primi decenni del '500, legata per lo più ad uno schema polemico immediato nella lotta contro la ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] -Roma 1958, ad ind.; P. Sarpi, Scritti scelti, a cura di G. Da Pozzo, Torino 1968, pp. 578, 645; G. Benzoni, I "teologi" minori dell'interdetto, in Archivio veneto, CI (1970), pp. 31-108; L. Firpo, Esecuzioni capitali in Roma (1567-1671), in Eresia e ...
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SERVASANTO da Faenza
Nicolò Maldina
SERVASANTO da Faenza (Servasan, Servasantus, Servasius tuscus, Johannes Servasancti, Iacobus Servasanto). – Nacque forse a Faenza a cavallo del 1220 o del 1230.
La [...] M. e il suo «Liber de virtutibus et vitiis», in Miscellanea Francesco Ehrle, I, Per la storia della filosofia e della teologia, Roma 1924, pp. 148-89; M.H. Laurent, Fabio Vigili et les Bibliothèques de Bologne au debut XVIe siècle, Città del Vaticano ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...]
In collegio il G., oltre a seguire i corsi di filosofia, teologia e morale, matematica e fisica, conobbe il pensiero illuminista di É. G. Chinetti, che denunziò il G. al Collegio dei teologi (1800), accusandolo di tendenze giacobine. Per un vizio ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] del concilio di Trento.
A questo concilio, apertosi ad Aix la domenica del 24 febbr. 1585, parteciparono, oltre ad alcuni teologi ed ai superiori degli Ordini religiosi, i vescovi di Apt (François de Simiane), di Gap (Pierre Paperin), di Riez (Elzéar ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...