benedettiano
agg. Di Benedetto XVI, papa dal 2005 al 2013.
• Negli episcopati il rientro dei lefebvriani «moderati» inasprirà il dibattito sugli aggiustamenti benedettiani dell’eredità wojtyliana. A [...] , che pure meritava una lettura più profonda, ma finì per incagliarsi ‒ le crudeli leggi della comunicazione sfuggendo ai teologi ‒ su un’unica frase di un certo imperatore bizantino di cui quasi tutti ignoravano l’esistenza, Manuele Paleologo ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] (da 3 a 7 membri) nominato dal S. Sinodo.
Nella Chiesa calvinista e nella Chiesa nazionale luterana, organo supremo, composto di teologi e di giuristi; divideva con il principe l’amministrazione delle cose ecclesiastiche.
storia Eccelso C. A Siena il ...
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Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] , la cui importanza sta nel fatto che è un invariante topologico.
Religione
La denominazione articoli f. è usata da teologi riformati per indicare gli articoli di fede, la cui accettazione è indispensabile per la salvezza, mentre su altri sarebbe ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] e si matura storico e polemista formidabile, e affila le armi con le quali combatterà la sua battaglia deista contro teologi e storici ortodossi. Nel frattempo egli persegue la sua feconda attività di poeta e drammaturgo, affascinato dal miraggio di ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] (i suoi manuali, specie la Grammatica greca e l'Etica, hanno avuto un'importanza enorme, pari alla diffusione) e la teologia. Nella quale egli trasportò le sue doti e le sue abitudini mentali di umanista, considerando i dogmi sotto l'aspetto storico ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] per la libera azione delle creature".
Con ciò si vollero escluse anche le dubbie o erronee spiegazioni del Günther e di altri teologi cattolici, su cui non è qui il luogo d'insistere, ma questi stessi convengono nella sentenza agostiniana: che "Iddio ...
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LACHMANN, Karl
Filologo, nato a Brunswick il 4 marzo 1793, morto a Berlino il 13 marzo 1851. Si addottorò nel 1811; nel 1815 prese parte alla campagna di Francia. Dal 1818 al 1824 fu professore a Königsberg [...] di larga diffusione, non tramandati meccanicamente. Il Lachmann ne ebbe sentore egli stesso, e, seguendo l'esempio di teologi del Sei-Settecento, applicò al Nuovo Testamento un metodo "geografico", che corrisponde assai bene a quello delle aree, ch ...
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FRANCK, Sebastian
Mistico e storico tedesco, nato a Donauwörth nel 1499, morto dopo il 1542 (pare nel 1543 a Basilea). Prima sacerdote cattolico, poi (1527) predicatore e difensore del luteranismo, lasciò [...] il vario influsso di Lutero, di Erasmo e dei mistici tedeschi del sec. XIV, è l'idea che ogni forma di dogmatismo teologico distrugga la reale esperienza mistica: di qui la sua lotta per una religione libera da ogni adesione chiesastica, e la sua ...
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SCHLOSSER, Johann Georg
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Francoforte sul Meno il 9 dicembre 1739, morto ivi il 17 ottobre 1799. Studiò giurisprudenza nelle università di Giessen, Jena e Altdorf, e [...] bontà dell'umana natura, del Katechismus der Sittenlehre für das Landvolk (1771), che vogliono essere un monito ai teologi protestanti ad abbandonare le vane disquisizioni, per dedicarsi al loro dovere di preparare i discepoli alla loro missione di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] il Grande nessun imperatore fu più felice e più utile alla Chiesa di lui55.
All’interno di questo modello teologico-politico la teologia romana isola un codice di regole di governo delle relazioni tra Stato e Chiesa destinato a connotare la regalità ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...