PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] da Urbano VIII, nel 1642 fu invitato a Piacenza dal vescovo Alessandro Pisani, che lo fece entrare nel Collegio dei teologi della città e gli assegnò la rettoria della chiesa di S. Protasio.
Nel frattempo Passerini continuava a coltivare i suoi ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] ritenuta di decadenza; forse deluso in questi propositi, nonostante le molte edizioni del Genio, successivamente si dedicò a studi prettamente teologici. Comunque il F. fece a lungo testo in materia di storia militare, tanto che G. B. Vico leggerà la ...
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Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] grazia (vivissime a Lovanio dopo l'insegnamento del Baio) e combattere, con l'autorità di s. Agostino, le dottrine dei teologi gesuiti, specie Suárez e Molina. I tre tomi trattano: di Pelagio, della sua dottrina e del semipelagianismo (teorie dei ...
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In teologia, virtù e. o in grado eroico: stato di perfezione, per cui l’uomo, sotto l’influsso dei doni dello Spirito Santo e in modo permanente, compie atti virtuosi in grado superiore. È propria dei [...] mettano a rischio la vita, la libertà ecc., e quindi si distingue dall’esercizio abituale della virtù in grado eroico. Teologi e moralisti ritengono che solo la legge divina naturale possa imporre atti e. (Dio è infatti padrone della vita e inoltre ...
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Teologo tedesco (Welluck, Alto Palatinato, 1928 - Munster 2019); sacerdote dal 1954, prof. di teologia fondamentale all'università di Münster (dal 1963, emerito dal 1993). Discepolo di K. Rahner, ne ha [...] ); Kirche nach Auschwitz (1993); Zum Begriff der politischen Theologie (1997). M. è noto soprattutto per la sua teologia politica, come tentativo di formulazione del messaggio escatologico nella società contemporanea. La sua proposta ebbe vasta eco ...
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LICANTROPIA (dal gr. λύκος "lupo" e ἄνϑρωπος "uomo")
Ernesto LUGARO
Raffaele CORSO
Delirio per il quale il malato (licantropo o "lupo mannaro" dal basso lat. lupus hominarius; fr. loup garou, ted. [...] o venivano uccisi da contadini superstiziosi. Parecchi vennero arsi vivi. Della licantropia, come di una forma di stregoneria, si occuparono teologi come J. Bodin e il giudice H. Boguet, il quale, secondo Voltaire, si vantava di aver fatto morire più ...
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Cardinale, nato a Napoli il 3 giugno 1620, seguì gli studî giuridici e, dal 1633, la carriera ecclesiastica. Nel 1645 era a Roma nella corte pontificia, nel '48 governatore della Sabina, nel '52 di Fabriano, [...] Santa Chiesa nel 1693, e morì a Roma il 3 marzo 1700, dopo aver lasciato ai domenicani la fondazione d'una pubblica biblioteca e l'istituzione d'un collegio di teologi (v. casanatense, biblioteca).
Bibl.: M. D'Angelo, Il card. G. Casanate, Roma 1923. ...
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METROFANE, Critopulo (Κριτόπουλος Μητροϕάνης)
Teologo greco, nato in Berea di Macedonia, morto in Valacchia nel 1639. Da giovane fu monaco al Monte Athos; poi da Cirillo Lukaris fu mandato a studiare [...] di fede (‛Ομολογία τῆς ἀνατολικῆς ἑκκλησίας; in Kimmel, Monumenta fidei ecclesiae orientalis, II) redatta dal M. per i teologi di Helmstedt è, in sostanza, conforme ai principî della Chiesa greca, se pure riconosce come "necessarî" tre soli ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di Cristologia di padre Angelo Amato alla Pontificia università salesiana di Roma. Nel contempo s’avvia una seconda serie di «Meditazioni teologiche», la serie diretta da Hans Küng. Sarà poi la volta di Metz e di Jurgen Moltmann, l’autore di cui Aldo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] di luci, che sono le Intelligenze, le quali manifestano come teofanie la realtà divina.Abramo Savosarda, filosofo, matematico, astrologo e teologo neoplatonico, vissuto in Spagna alla metà del sec. 12°, sviluppò il tema del Fiat Lux e di Sal. 19 (18 ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...