Termine usato dai cinici e dagli stoici per indicare ciò che lascia l'animo assolutamente indiffereme. Risponde all'ideale del saggio chi considera tali tutte le cose, all'infuori dell'unico bene, che [...] radici nel dissidio latente fra Lutero e Melantone, sorse quando, dopo l'Interim di Augusta (1548), Melantone ed altri teologi, per iniziativa dell'Elettore Maurizio di Sassonia, redassero la formula nota come "Interim di Lipsia" (22 dic. 1548) in ...
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FRANCESCO da Victoria
Innocenzo Taurisano
Teologo domenicano, nato a Victoria (Spagna) verso il 1480, morto a Salamanca il 12 agosto 1546. Giovanetto entrò fra i domenicani di Burgos e fu inviato a [...] de Vitoria, in Ciencia tomista, marzo-aprile 1910; id., El Maestro fray Francisco de Vitoria y el renacimiento filosófico-teológico, Madrid 1914; V. Beltrán de Heredia, Los manuscritos de M. Fr. de Vitoria, Madrid-Valenza 1928; A. Mortier, Histoire ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Cinque e Seicento il mito di Venezia, assicurò al suo autore quella fama che, forse, né la porpora, né gli scritti teologici gli avrebbero garantito.
Iniziato intorno al 1524-25, ma terminato a Venezia solo tra il 1531-341, il trattato descrive con ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] -lore, in Augustiniana, VI (1956), pp. 156 s., 161-164, 167, 172, 175, 179, 181, 220, 247, 264; U. Mariani, Chiesa e Stato nei teologi agostiniani del sec. XIV, Roma 1957, pp. 63, 72 n., 97-104, 179, 198-203; E. Ypma, A propos de la "Mensa pauperum ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] di Maiorca per proseguire gli studi, dal momento che in Sardegna non esistevano studia generalia. A Palma si addottorò in teologia e, il 22 settembre 1682, si affiliò al locale convento domenicano, che svolgeva anche la funzione di università.
La sua ...
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kalam
kalām
Termine arabo che significa letteral. «discorso», «parola» e, da solo o nella locuz. ‛ilm al-kalām «scienza della parola» o «del discorso», indica la teologia islamica, nelle sue varie scuole [...] molto diverse fra loro), sono quella mu‛tazilita e la successiva ash‛arita, e sostanzialmente a esse si conforma la teologia adottata rispettivamente dallo sciismo e dall’Islam sunnita. Il k. fu sempre in stretto contatto, non solo polemico, con la ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] 1910 che lo porterà a un avvicinamento al pietismo, alla conoscenza di Søren Kierkegaard e di Max Scheler, alla critica della teologia liberale e di quello che egli considerava il puro biblicismo barthiano e la pura dialettica tra Dio e uomo, con la ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] e dove fu riammesso il 9 febbr. 1541. Completati gli studi e acquisito il titolo di magister, divenne professore di teologia e lettore delle Sacre Scritture alla Sapienza di Roma. Dal febbraio 1545 fu anche rettore dell'Università di Siena. Un ...
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inculturazióne Nelle scienze umane, assimilazione della cultura d'appartenenza durante il processo di socializzazione (o fase infantile del processo d'integrazione sociale) dell'individuo.
Antropologia [...] i. (che implica non solo adattamento esteriore, ma dialogo, assimilazione e scambio vitale tra le culture che si incontrano).
Teologia
Il termine indica l'incarnazione e la riespressione del Vangelo nelle varie culture, mediante la trasformazione, l ...
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HAURÉAU, Barthélemy
Alfred Jeanroy
Letterato, nato l'8 novembre 1812 a Parigi, dove morì il 29 aprile 1896. Prima giornalista e critico, si dedicò poi all'erudizione e fu tra quelli che promossero più [...] lo spoglio metodico dei manoscritti latini dei secoli XIII e XIV. Sono dunque tratte direttamente dalle fonti le notizie sui teologi, filosofi, grammatici di quell'epoca che stampò nell'Histoire littéraire de la France, fra le quali sono specialmente ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...