al-Hallag, al-Husain ibn Mansur
al-Ḥallāǧ, al-Ḥusain ibn Manṣūr
Mistico musulmano (Ṭūr, Fārs, 858 - Baghdad 922). A Baghdad, dove dopo vario peregrinare svolse il suo insegnamento, fu a lungo imprigionato. [...] santo confondendosi con la natura umana. Condannato a terribile supplizio e alla morte, al-Ḥ. acquistò enorme fama di santo e martire. La teologia islamica condanna in genere la mistica e per alcuni teologi al-Ḥ fu estraneo allo spirito dell’Islam. ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] università di Praga prese posizione contro l'insegnamento del riformatore inglese e ne condannò 45 articoli sotto la pressione dei teologi tedeschi, mentre la parte ceca, capeggiata da Stanislao di Znojmo (maestro di H.) e da Š. Páleč, si schierava a ...
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GHŪL
Michelangelo Guidi
. Essere demonico femminile di natura maligna, appartenente al numero dei Ginn malvagi e che secondo le credenze degli Arabi abitava luoghi deserti, seduceva con metamorfosi [...] hanno teorizzato sulla sua natura, come su quella dei Ginn; al-Giāḥiz e al-Qazwīnī, ne parlano nei loro libri e alcuni teologi mu‛taziliti ne hanno negato l'esistenza. ad-Damirī (v.) s'intrattiene a lungo sui detti del Profeta circa la G., sui ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] gli aspetti tendenziosi della presentazione di Eusebio.
Autori anglicani tra Foxe e Gibbon
Si è visto come per i grandi teologi anglicani del XVI secolo la questione più urgente della relazione tra Chiesa e Stato, e del ruolo all’interno della ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] la Giustizia sopra le figurazioni delle Virtù cardinali, la Teologia sopra la Disputa del Sacramento; sopra la Scuola d' per l'arco di nuvole contrapposto nel cielo all'arco dei teologi sulla terra: s'innalzano maestose le vòlte del tempio bramantesco ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] se la passione di Cristo (H. Achelis) o la sua resurrezione (K. Holl) o altro punto della fede. Dalle discussioni di teologi e filologi è risultata più chiara la distinzione tra martire e confessore; la distinzione consiste nell'avere o no versato il ...
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LEYS, Leendert (Leonardo Lessio)
Giuseppe Castellani
Teologo, nato a Brecht presso Anversa il 1 ottobre 1554, morto a Lovanio il 15 gennaio 1623. Studiò presso i gesuiti a Douai e ne abbracciò l'istituto [...] dottina della grazia e l'ispirazione della S. Scrittura, diedero occasione a un'ardente contesa fra i gesuiti e i teologi dell'università di Lovanio, aizzati da Baius (v.): contesa che si chiuse per allora (10 luglio 1588) con la disapprovazione ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] ., pp. 624-628; S. Seidel Menchi, La discussione su Erasmo in Italia nel Rinascimento: A. F. vescovo a Mantova, Ambrogio Quistelli teologo padovano e Alberto Pio principe di Carpi, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio, I ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] la città e i suoi dei, ciò che costituiva l'aspirazione suprema della legalistica religiosità romana. Essi erano dunque piuttosto teologi e canonisti che ministri del culto, quali i Flamini, i Salî, ecc., ma controllavano il culto e potevano anche ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] . Con lo stesso spirito d'indipendenza si dedicò poscia all'insegnamento della teologia, suscitando non infondati sospetti di eterodossia. Per difendersi dalle accuse dei teologi dell'università parigina, che nel 1204 aveva condannato le sue dottrine ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...