Vitoria, Francesco de
Vitoria, Francésco de
Teologo spagnolo (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493 - Salamanca 1546). Domenicano, è considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola [...] e uno dei fondatori del diritto internazionale. Fu allievo a Parigi di Pietro da Crochart e nel 1522 ottenne il magistero in teologia, disciplina che insegnò a Salamanca dal 1526 al 1546. V. è il fondatore della scuola tomistica spagnola e a lui si ...
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PARADISO (dal persiano pairidaeza, da cui anche l'ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, con il significato primitivo di "giardino recinto", "verziere", "parco")
Giuseppe RICCIOTTI
Mas. S.
È, [...] fino a Dante (vol. II di: L'Apocalisse di Paolo siriaca), Brescia 1932; per il concetto teologico vale qualunque corso di teologia dogmatica, al trattato De novissimis.
Storia delle religioni. - Nel significato religioso che, attraverso l'uso biblico ...
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speranza (isperanza)
Fernando Salsano
Vincent Truijen
Con valore assoluto, significa l'atto dello sperare, ovvero la fiduciosa attesa di un bene, come in If III 9 Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate: [...] che cosa e perché la s. è una virtù, e qual è il suo oggetto specifico. S. Bonaventura, con sicura intuizione di teologo, comprese che oggetto proprio della s. è il soccorso divino che, correggendo l'uomo, lo rende accetto a Dio e perciò virtuoso. S ...
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latitudinarismo
Corrente teologica della Chiesa anglicana, nata come filiazione ideale dell’arminianesimo anglicano dei primi decenni del sec. 17°. I latitudinari miravano a una discriminazione tra fondamentale [...] tra l. e deismo). Con Eduard Stillingfleet e gli arcivescovi J. Tillotson e Th. Tenison, esso impronta la teologia ufficiale dell’anglicanesimo per tutta la prima metà del secolo: il moderato razionalismo, la fiducia nella tradizione, l’istanza ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] un magisterio, di una autorità, di una regola di fede; si deve soltanto notare come l'opera di filosofi, teologi e pedagogisti, anche non cattolici, ha stimolato in questo ultimo periodo una reazione ad una concezione troppo intellettualistica dell ...
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REID, Thomas
Carlo Mazzantini
Filosofo, nato a Strachan (Scozia) il 26 aprile 1710, morto a Glasgow il 7 ottobre 1796. Insegnò nelle università di Aberdeen (1725-1764) e di Glasgow (1764-1780). Con [...] anche in Italia e in Francia all'inizio del sec. XIX.
Già da parecchio tempo, alcuni scrittori, filosofi e teologi, per combattere quelle ehe loro sembravano vane "sottigliezze", e conseguenze assurde delle scuole filosofiche postcartesiane, si erano ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di Sassonia come uomo di grande sapienza e di santità di vita, G. ha esercitato un durevole influsso nella storia del pensiero teologico ben al di là del suo Ordine e dei limiti cronologici del Medioevo, godendo di una ricezione positiva anche tra i ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] partic. p. 735); S. Seidel Menchi, La discussione su Erasmo in Italia nel Rinascimento: Ambrogio Flandino vescovo a Mantova, A. Q. teologo padovano e Alberto Pio principe di Carpi, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio, I ...
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Meditazioni metafisiche (Meditationes de prima philosophia)
Meditazioni metafisiche
(Meditationes de prima philosophia) Opera (1641) di R. Descartes, pubblicata dapprima a Parigi da Mersenne e poi [...] errore morale, ove è in questione anche il libero arbitrio; tali argomenti improntano, per es., le obiezioni del teologo Arnauld, come anche le difficoltà che sorgono per la spiegazione della transustanziazione posto il rifiuto delle qualità reali in ...
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-FAGO, -LOGO, PLURALE DEI NOMI IN
Il plurale delle parole ➔composte che terminano con i ➔suffissoidi -fago (dal greco phagos ‘che mangia’) e -logo (dal greco logos ‘discorso’ o -logos, derivato di lèghein [...] di parole con accentazione ➔sdrucciola, il plurale è -fagi, -logi
antropofago ▶ antropofagi, onicofago ▶ onicofagi
psicologo ▶ psicologi, teologo ▶ teologi
• Quando si tratta di un nome riferito a una cosa, oppure di un aggettivo, il plurale più ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...