PALUDANO (o de Palude [de la Palu]), Pierre
Pio Paschini
Nato a Varambon fra il 1275-80, si fece domenicano a Lione e ottenne il magistero in teologia a Parigi nel 1314. Ebbe gran parte nella controversia [...] in Fiandra nel 1318, fu nominato nel 1329 patriarca di Gerusalemme e andò in Oriente per la crociata. Con altri teologi si oppose a Giovanni XXII nella questione sulla visione beatifica. Ebbe l'amministrazione della chiesa di Limassol (Cipro) il 14 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] immobile o all’emissione da parte dei poteri cittadini di titoli di prestito pubblico ripagabili con gli interessi, forniscono ai teologi e ai giuristi una vasta gamma di temi finanziari su cui riflettere, ma, ancor più di questo, su cui deliberare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri di San Vittore e la teologia mistica
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i grandi maestri di dialettica [...] quali è rappresentata proprio dall’uomo, che si colloca in una posizione mediana tra lo spirito e la materia. La teologia mondana o naturale anticipa dunque la fede, grazie alla partecipazione dell’illuminazione divina, per poi cedere il passo alla ...
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Giovanni di Carlo
Gaia Pieraccioni
Frate domenicano, nato a Firenze nel 1428 e ivi morto nel 1503. Visse a lungo nel convento di S. Maria Novella in Firenze, dove nel 1449 fu eletto priore (lo fu di [...] di dissensi interni all’ordine, fu esiliato a Lucca. Nel 1469, di nuovo a Firenze, fu nominato decano del Collegio dei teologi. La sua opera maggiore, le Vitae nonnullorum fratrum Sanctae Mariae Novellae, risale agli anni fra il 1479 e 1480. Dal 1495 ...
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kènosis Lo «svuotamento» che, secondo uno dei passi più celebri di s. Paolo (Filippesi 2,7), Gesù Cristo «essendo in forma di Dio» fece di sé stesso «prendendo forma di schiavo», cioè nell’incarnazione. [...] Dio alla passione e morte dell’umanità di Cristo. La dottrina della k. provocò nel 17° sec. una polemica tra i teologi luterani di Tubinga e quelli di Giessen. I primi interpretavano la k. come spoliazione da parte di Gesù dei suoi attributi divini ...
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Nato il febbraio 1515 dal duca Giovanni II di Simmern, succedette a suo padre nel 1557 ed ereditò dall'elettore Ottone Enrico, morto senza figli nel 1559, anche il Palatinato. Contro la volontà del padre [...] combattevano fra loro nel seno della chiesa evangelica. Attraverso lo studio di varî scritti religiosi e i contatti con teologi svizzeri, conobbe il calvinismo, in cui credette di aver trovato l'unica dottrina pura corrispondente alla Sacra Scrittura ...
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WADDING, Luca
Nicola Turchi
Teologo e storico francescano, nato a Waterford in Irlanda il 16 ottobre 1588 morto a Roma il 18 novembre 1657. Compì gli studi prima a Lisbona e poi all'universita di Coimbra [...] ordine di Filippo III per ottenere una dichiarazione pontificia circa l'immacolato concepimento di Maria, tesi sempre sostenuta dai teologi francescani. E Roma fu per 40 anni il campo dei suoi studî e della sua feconda attività di curia specialmente ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] di fede sono orientati da ciò che viene creduto: Dio, il suo creare, rivelare, salvare, redimere.
Nella misura in cui la teologia deve dare conto pubblico della fede, essa si riferisce in toto a Dio, sia dal punto di vista dei contenuti sia nella sua ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] Per intelligenza maliziosa il diavolo è per definizione superiore all'uomo (e tuttavia Ciampolo, in un episodio destinato a lasciar interdetti i teologi, riesce a imbrogliare i Malebranche: If XXII 97-123). Se in VE I II 4 D. afferma che i demoni ad ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] Uno dei tratti più significativi della nuova disciplina bioetica è rappresentato dall'ingresso di altre figure (giuristi, teologi, filosofi, operatori sociali, infermieri) in ambiti decisionali che un tempo erano di esclusiva pertinenza dei medici e ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...