VIGOR, Simone
Pio Paschini
Nacque a Èvreux in Normandia. Nel 1520 andò a Parigi col padre che fu poi medico a corte; divenne membro del collegio di Navarra nel 1540, rettore dell'università, parroco [...] di S. Germain-le-Vieux, dottore alla Sorbona nel 1545 e poco dopo gran penitenziere a Èvreux. Fu uno dei dodici teologi scelti dalla Sorbona per accompagnare i vescovi francesi al concilio di Trento nel 1562; ebbe la piena fiducia del cardinale di ...
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Giovanni XXII Papa
Raoul Manselli
Originario di Cahors, Jacques Duèse nacque di ricca famiglia borghese verso il 1244. Iniziati i suoi studi nella città natale, li concluse a Montpellier, quando aveva [...] la questione della povertà, su cui il papa organizzò un vero e proprio referendum fra le personalità della curia, i vescovi e i teologi; ma non tardò a manifestare il suo malumore a quanti non risposero nel senso a lui gradito, mettendo da parte, in ...
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visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] ne consegue un suo ripercuotersi sulla psiche umana.
Dante e la dottrina mistica del tempo. - È in siffatto contesto storico e teologico che va posta l'esperienza di Dante. Egli aveva letto e riletto le profezie e le apocalissi che s'incontrano nella ...
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golare
Enrico Malato
Ha il valore di " desiderare ardentemente " (cfr. ‛ gola ' nel senso di " golosità "), ed è usato una sola volta, in Pd X 111 La quinta luce, ch'è tra noi più bella, / spira di [...] tale amor, che tutto 'l mondo / là giù ne gola di saper novella, con riferimento alle accese discussioni dei teologi (" doctores enim multum discrepant de eo in sententiis et opinionibus suis ", Benvenuto) che si preoccupavano di conoscere la sorte ...
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Secondo la tradizione cattolica il carisma è un dono soprannaturale dello Spirito Santo concesso in via straordinaria ad alcuni membri deila Chiesa per il bene generale della comunità cristiana. Come tale, [...] si distingue dalla grazia santificante, che a tutti viene infusa nel battesimo. Esso appartiene, secondo i teologi, all'ordine delle grazie gratis datae, distinte dalla grazia gratum faciens, per la quale viene giustificato chi la riceve, mentre le ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] Con stile efficacissimo, P. denuncia lo spirito "anticristiano" che soggiace alla casistica, al probabilismo, al lassismo sostenuto dai teologi gesuiti, ai quali si viene a contrapporre un radicale agostinismo - quello stesso di Giansenio e dei suoi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] del contrasto tra Chiesa e Stato, non pubblicò altre opere di rilievo, né portò a termine il disegno della sua opera teologica, annunziato nel volume del 1771. Il piano prevedeva almeno due altri volumi, il secondo dedicato a Dio e ai suoi attributi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] era stata dominata dall’idea del mero bisogno – come codificato da figure come Pier Damiani (1007-1072) e, dopo di lui, da teologi come Alano di Lilla (nato tra il 1115 e il 1128 e morto nel 1202), detto doctor universalis, che, pur trattando il ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] 24 luglio del 1836 fu consacrato sacerdote da mons. D. B. Balsamo, arcivescovo di Monreale. Nel 1838 ottenne l'insegnamento di teologia presso il monastero di S. Martino e nel maggio del 1841 venne ammesso nel grado dei decani e nominato maestro dei ...
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fracasso
Vincenzo Valente
La parola esprime il " fragore violento ", che annunzia l'arrivo dell'angelo che aprirà le porte della città di Dite: un fracasso d'un suon, pien di spavento (If IX 65), " [...] paura, quale uno vento generato nelli caldissimi dì di state " (Ottimo).
" Questo dice l'A., per accordarsi con li teologi che dicono che quando l'Angelo viene, prima dà spavento e poi sicurtà " (Buti; così anche Vellutello). Il Castelvetro, invece ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...