Teologo dell'ordine dei predicatori, nato a Rovigo nella seconda metà del sec. XVI. Nel 1623 pubblicò una Digressio resolutoria in contractus usitatos a Banco S. Ambrosii civitatis Mediolani, nella quale [...] è giustificato il pagamento dell'interesse nel prestito di denaro, contro l'opinione generale dei teologi del tempo. Egli considera il denaro sotto due aspetti: come bene d'uso e come merce; in questo secondo caso ammette che sia giusto richiedere un ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] conversione di sostanza del pane e del vino nel corpo e sangue del Redentore. Contro Berengario si schierarono quasi tutti i teologi dell’epoca e una serie di concili (1050, 1051, 1054, 1059, 1079), in cui egli fu costretto a ritrattare completamente ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] ordine e nel matrimonio sarà la grazia di portare i pesi e compiere i doveri del nuovo stato di vita.
Ma dissentono i teologi stessi circa la natura di questa grazia: altri la pongono in un aiuto "attuale", o piuttosto in una cotale esigenza di avere ...
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Carmelitano, nato a Colonia, nel 1500 (oppure 1499) ed ivi morto il 12 gennaio 1557. Resse la provincia carmelitana della Germania inferiore ai tempi della Riforma, concorrendo con gli scritti e con la [...] parola a preservare la fede cattolica in Colonia. Carlo V lo chiamò fra i teologi suoi consiglieri; e come tale ebbe parte attivissima negli abboccamenti tra cattolici e protestanti, specialmente a Strasburgo e Amburgo, e nella redazione dell'Interim ...
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CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] , seguendo i corsi del tolosano Pierre Sévérac e di Giuseppe Pasini, due dei più prestigiosi teologi dell'ateneo torinese, e si laureò il 18 luglio 1726. Poco dopo entrò a far parte del collegio della facoltà. Con regia patente del 27 ag. 1731 ...
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domenicana, scuola
Indirizzo filosofico e teologico sviluppatosi all’interno dell’ordine mendicante (detto ufficialemte dei ‘frati predicatori’) così denominato dal fondatore (1215), Domenico di Guzmán. [...] . La scuola d. si formò inizialmente a Parigi tra il 1220-30 e, pur muovendosi ancora in un quadro teologico tradizionale, si pose fin da subito il problema della filosofia aristotelica (Rolando di Cremona) e dell’utilizzo logico della terminologia ...
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Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] al 1628 e 8 ott. fino al 1970). Opere: le Revelationes, scritte originalmente in svedese, rivedute per la parte teologica da Matthias e raccolte e ordinate dai seguaci ("amici di Dio"), specialmente Pietro di Alvastra, Pietro di Skänninge e Alfonso ...
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Prelato (Limoges seconda metà sec. 13º - Entrechaux 1348), carmelitano; maestro di teologia a Parigi, provinciale di Aquitania (1324), priore generale (1330), combatté l'opinione di papa Giovanni XXII [...] delle anime purificate dal peccato cominciava solo dopo il giudizio universale; e in tal senso si espresse alla riunione di teologi dell'univ. di Parigi convocata a Vincennes (1333) dal re di Francia, Filippo VI. Vescovo di Vaison (1341), poi ...
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IMĀM
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che, dal primitivo senso di colui che sta davanti agli altri e quindi fa loro da modello e guida, ha assunto con l'islamismo i seguenti significati tecnici [...] tutti gli altri uomini e solo legittimo interprete della legge divina: imperatore, dunque, e pontefice. 2. Nell'uso dei teologi e giuristi sunniti, anche qualsiasi sovrano di stati musulmani vassalli del califfo, o, dopo la caduta del califfato (1258 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] dall'immagine di Cristo medico sommo ed espertissimo, che già si erano moltiplicate nel XII secolo. Se una generica metaforizzazione in teologia perdura anche nel XIII sec. e oltre ‒ e ciò non è certo privo di significato ‒ a essa corrisponde una più ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...