Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] , cit., p. 49 e nota 82bis.
181 F. Fatti, Tra Peterson e Schmitt: Gregorio Nazianzeno e la “liquidazione di ogni teologia politica”, in Teologie politiche. Modelli a confronto, a cura di G. Filoramo, Brescia 2005, pp. 61-101, in partic. 85-99.
182 L ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] al tomismo voleva essere un orientamento, una sistemazione, un punto di partenza del pensiero tradizionale, in filosofia e in teologia, per tutte le scuole cattoliche, in modo da formare un'opinione e un linguaggio comune e come tale potere influire ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] nel contesto della produzione tardoantica: L. Cracco Ruggini, Simmaco e la poesia, in Id., La poesia tardoantica: tra retorica, teologia e politica, Messina 1984, pp. 477-521; sul loro significato politico, R. Lizzi Testa, Policromia di cultura e ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] in esame.
Klaus Martin Girardet (1940-)
Dopo la maturità conseguita in una scuola serale nel 1966, Girardet studiò Storia e Teologia evangelica all’Università di Bonn, dove si addottorò nel 1972 con Johannes Straub. Si abilitò nel 1979 a Trier con ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] segg., pensa che le rimproverasse gli umili natali.
87 Cfr. Soz., II 19,1; e Thdt., h.e. I 21: per gli aspetti teologici e di politica ecclesiastica connessi alla disgrazia del patriarca d’Antiochia, si rinvia alle note di SC 501 ad loc. e a Thdt., h ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] più noto della presenza civile di questo mondo fu la petizione rivolta nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un 10% del totale) sulla richiesta di conciliare ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] dell’imperatore e della sua famiglia, è utilizzato come elemento di un discorso politico-ideologico complesso, funzionale a una teologia della vittoria del tutto romana.
Come già era avvenuto dopo la sconfitta di Massenzio, anche dieci anni più tardi ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] par l’empereur Constantin et de la grandeur et souveraineté temporelle donnée à l’Église romaine par les Roys de France, del teologo Jean Morin6, composto nel 1630 e dedicato al re Luigi XIII. Il titolo è sufficiente a illustrare le modalità con cui ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , con la partecipazione, tra gli altri, di Bruno Forte, forse la voce più originale e autorevole della teologia meridionale.
Anche la presenza dei Gesuiti nel Mezzogiorno conosceva importanti cambiamenti. Da una prevalente attenzione all’educazione ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] all’esegesi storica, che è segnata da un’incomprensione dei mutamenti provocati dal movimento cristiano e dalla sua teologia: cfr. W. Holtzmann, s.v. Otto Seeck, in Enciclopedia Italiana, XXXI, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1936, p ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).