Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] a Padova; successivamente insegnò teologia, logica e filosofia a Padova, Bologna, Firenze, Perugia e Siena. Nominato cardinale nel 1467, fu eletto papa nel 1471. La sua opera parve volgersi dapprima ad ottenere una generale pacificazione che ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] biblico nel 1248, poi (1250 circa) lettore delle Sentenze di Pier Lombardo, B. divenne verso il 1253 maestro in teologia e fu subito impegnato a difendere gli ordini mendicanti contro gli attacchi dei dottori parigini, in ispecie Guglielmo di Sant ...
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Asceta e mistico (Sant'Angelo in Pontano, Macerata, 1245 - Tolentino 1305); eremitano di S. Agostino. Studiò forse proprio a Tolentino dove sin dal 1250 esisteva una comunità agostiniana con frati esperti [...] in grammatica, logica e teologia. Ordinato sacerdote intorno al 1273, fu maestro di novizi a Sant'Elpidio e fece esperienza conventuale in tutta la Marca anconetana, esercitando la predicazione, fu venerato ancor vivente per la santità della vita e ...
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Teologo e filosofo (Londra 1812 - Hampstead 1882). Dapprima latitudinario, si accostò poi a R. H. Froude e J. H. Newman, e nel 1840 fu ordinato prete (anglicano); nel 1845, si convertì al cattolicesimo. [...] Prof. di teologia nel St. Edmund's College (1851-58), fra il 1863 e il 1878 diresse la Dublin Review, divenendo uno dei capi del movimento "neo-ultramontano", in aspra polemica con i cattolici liberali, con Newman, con gli avversarî del Sillabo. Tra ...
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Teologo (Kaldenkirchen, Renania, 1844 - Berna 1915). Sacerdote (1867), ebbe incarichi nell'arcidiocesi di Colonia; oppositore della dottrina dell'infallibilità papale nel 1870, aderì alla chiesa vetero-cattolica, [...] della quale compilò la liturgia. Dal 1887 prof. di teologia sistematica a Berna. Curò dal 1911 la pubblicazione dell'Internationale kirchliche Zeitschrift. ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] VII 6.
18 Ath., Dion. 18,1 e cfr. anche Ath., decr. 26,7.
19 Le influenze del pensiero di Origene nella teologia patristica in lingua greca che porta alla riflessione di Ario si misurano anche nell’insegnamento di Luciano di Antiochia, tra i maestri ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] in teologia presso il Collegio Romano e in giurisprudenza all'università della Sapienza. Divenuto avvocato, si distinse talmente nella professione che il card. Lambruschini e il card. Mattei lo indussero ad entrare nella magistratura.
Mortegli ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] promosso al grado di magister theologiae. Il duca di Savoia, Carlo Emanuele I, lo nominava inoltre, nell'ottobre 1612, proprio teologo. La stima di cui godeva, per dottrina e zelo religioso, tra i confratelli e presso la corte sabauda gli valsero la ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Ambrosio. Il 16 nov. 1781 entrò nell'Ordine e dopo altri due anni di studi passò a Torino, dove conseguì i gradi di teologia nel 1788.
Fra 1783 e 1785 collaborò con il padre Eustachio Delfini, già cappellano nella spedizione alle Indie di P.-A. de ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] le ventitré proposizioni di Fénelon, già condannate, nel 1699, da Innocenzo XII.
Inediti rimasero altri scritti di teologia morale: i Praetextus in peccatis contra decem praecepta Decalogi... reiecti ad mentem D. Thomae Doctoris Angelici, con ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).