Eretico (n. in Celesiria - m. Costantinopoli 367 circa). Studiò con maestri ariani la teologia in Antiochia, e in Alessandria la filosofia aristotelica. Nella polemica trinitaria del 4º sec. sostenne l'impossibilità [...] logica dell'identità o somiglianza "sotto l'aspetto della divinità" del Padre col Figlio, che diceva "di altra sostanza" (ἐξ ῾ετέρας οὐσίας), e creato "dal nulla" (ἐξ οὐκ ὄντων). Diacono in Antiochia (350), ...
Leggi Tutto
Teologo spagnolo (Miniesa de Aragón, Saragozza, 1628 - Roma 1696). Sacerdote (1652), dottore in teologia, dal 1663 visse a Roma, circondato da amici e ammiratori. Ivi pubblicò il Breve tratado de la comunión [...] cotidiana (1675) e la famosa Guía espiritual que desembaraza el alma y la conduce por el interior camino para alcanzar la perfecta contemplación y el rico tesoro de la interior paz (1675) che apparve con ...
Leggi Tutto
Esegeta dei frati minori (Lyre, presso Evreux, 1270 circa - Parigi 1349). Addottoratosi in teologia a Parigi (1309 circa), fu poi ministro provinciale di Francia (1319 e 1322) e di Borgogna (1325) e fondatore, [...] a Parigi (1330-32), del collegio di Borgogna. Nel 1322 prese parte, a Perugia, al capitolo generale dell'Ordine in cui fu determinata la povertà assoluta di Cristo; ebbe anche parte nella controversia ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico portoghese (n. Tronco, Chaves, 1947). Ordinato sacerdote nel 1971, dopo aver studiato Filosofia e teologia presso l'Università Cattolica Portoghese, ha conseguito il Dottorato in Teologia [...] presso la Pontificia Università Gregoriana. Docente di Teologia presso l’Università Cattolica di Porto, è stato nominato Vescovo nel 2000. Dal 2014 è Vicepresidente della Conferenza Episcopale del Portogallo,incarico già ricoperto dal 2008 al 2011. ...
Leggi Tutto
Teologo (Savona 1900 - Massello 1961). Pastore valdese (1924), professore (1938) alla Facoltà valdese di teologia di Roma. È stato tra i primi a far conoscere in Italia, negli anni Trenta, l'opera di Karl [...] Barth, del quale ha poi tradotto L'Epistola ai Romani (post., 1962). Tra i suoi saggi di teologia e storia del cristianesimo: Tesi della nuova ortodossia (1935); Protestantesimo e spiritualismo (1941); L'Église sous le joug fasciste (1946); Lutero ( ...
Leggi Tutto
VERECONDO di Junca
Gerardo Bruni
Possediamo pochissimi dati intorno a questo scrittore di teologia: secondo alcuni scrittori, nel 546 egli era vescovo di Junca, nel 549 si trovava a Costantinopoli, [...] e si sarebbe rifugiato a Calcedonia nel 552.
Isidoro di Siviglia gli attribuisce due trattati: un De resurrectione et judicio e un De poenitentia, ed è forse suo un Breviarium chalcedonensis concilii, ...
Leggi Tutto
LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] orazioni, di canti o di gesti rituali, la l. possiede una dimensione assai più concreta e sensibile della teologia. Essa è sovente una teologia in atto e assicura sotto questo aspetto una mediazione tra gli sviluppi sapienti dell'esegesi e la realtà ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico (Altergarten, Baden-Württemberg, 1788 - Friburgo in Brisgovia 1865); sacerdote (1810), prof. (1818) di teologia morale e pastorale all'univ. di Tubinga, poi di teologia morale a Friburgo [...] des göttlichen Reiches in der Menschheit (3 voll., 1835- 37; 5a ed. 1851: è la sua più importante opera di morale); Geschichte Jesu Christi (1839). H. fu spesso in polemica con i teologi suoi contemporanei; alcune sue opere furono condannate da Roma. ...
Leggi Tutto
PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] in provincia di Pavia (Malanca, 2009, pp. 46 s.).
Conseguito il dottorato fra il 1398 e il 1399, entrò nel Collegio teologico pavese (Robolini, 18362, p. 81). Il 1° giugno 1403 intraprese l’insegnamento presso lo Studium, e un ordine ducale dell’11 ...
Leggi Tutto
Storico e teologo (Schwerin 1741 - Darmstadt 1816). Da Gottinga, dove si dedicò allo studio della teologia e alle lingue orientali, passò come insegnante di lingue e antichità romane a Pietroburgo; poi [...] abbandonare la città per l'ostilità dei colleghi dovuta alla sua adesione alla massoneria; si trasferì allora come prof. di teologia a Jelgava, e in questo periodo scrisse alcune opere d'ispirazione massonica, tra le quali l'Apologie des Ordens der ...
Leggi Tutto
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).