GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] G. fu al servizio di un altro cardinale, Ruggero, titolare dal 1205 della chiesa di S. Anastasia e maestro di teologia: in questi anni dovette ricevere da lui un'ottima formazione ecclesiastica e letteraria, che andò a completare gli studi che già ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] , che avrebbero costituito il primo nucleo della sua cospicua biblioteca.
Ben presto, però, si volse allo studio della teologia e delle Sacre Scritture e, spinto anche dalle polemiche innescate dalla controversa predicazione di S. de' Ricci, vescovo ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] , il G. si occupò della storia di Napoli, di epigrafia, di topografia, di paleografia e di numismatica. Studioso di teologia e di filosofia, fu ancora filologo e dotto in diritto canonico, oltreché giureconsulto ed eccellente conoscitore delle lingue ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] figura. Di diverso avviso è M.P. Gilmore, che vi individua un nucleo sarcastico tutto italiano indirizzato verso l'Erasmo teologo e anticiceroniano. Per S. Seidel Menchi il dialogo si connette con la polemica che aveva contrapposto Erasmo a H. Hutten ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] normale curriculum di studi, per due o tre anni allo studio della filosofia e per altri quattro, almeno, allo studio della teologia. Oltre a quanto ci è lecito supporre e al poco su cui ci documenta la sopra citata bolla, nulla è possibile conoscere ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Il primo argomento preso in esame è quello del fine della pittura, che il poeta Guazzo identifica col diletto e il teologo don Martinengo con l'utile. Il primo espone la propria tesi dividendo le arti, secondo la classificazione platonica, in "usanti ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] . 253-360).
Intanto era entrato nell'Ordine carmelitano e, come scrivono gli storici dell'Ordine, si era addottorato in teologia alla Sorbona secondo alcuni, a Bologna, come forse è più probabile, secondo altri egli stesso, nella dedica della Silvia ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] . Tornato a Firenze si fece agostiniano, come farà più tardi anche Aurelio; ordinato sacerdote, ebbe la nomina a insegnante di teologia prima a Firenze, poi a Venezia, infine nel 1491 a Roma, dove conseguì il dottorato il 16 ag. 1493.
Tornato ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] scienze e delle arti.
Lasciata la capitale sabauda, il D. si trasferì quindi a Fabriano, dove conseguì il dottorato in teologia, che gli venne conferito da mons. Emerico Bolognini, allora governatore della città; nel 1743 era a Senigallia, dove venne ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] e scrivere perfettamente in greco e in latino e a comporre in entrambe le lingue elegantissimi versi. Studiò filosofia e teologia sotto la guida dei domenicani, che dirigevano allora il Collegio greco. Lasciò il Collegio dopo avervi conseguito il ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).