Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] la sua battaglia senza l'aiuto dell'autore e non mancarono complicazioni. L'editore Andreas Osiander (1498-1552), rispettato teologo riformato, aveva scritto una prefazione senza firma, che apparve nell'opera stampata e, in assenza di altri nomi, fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] in particolare attraverso l’elaborata rivisitazione di Pierre d’Ailly (1350-1420), il cui programma di convergenza fra teologia e astrologia fu oggetto di critiche particolarmente severe da parte di Pico.
Il congiunzionismo non aveva peraltro mancato ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] , in Rivista di storia e letteratura religiosa, XX (1980), 1, pp. 20-62; A.G. Pecorari, Radici culturali ed orientamenti teologico-ecclesiali nel clero mantovano nel secolo XIX, in Mons. Luigi Martini e il suo tempo (1803-1877). Convegno di studi nel ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] c'è da dire che un suo De anima, citato da tutti i biografi senza data di edizione, incontrò l'opposizione dei teologi. Il Tiraboschi, sulla scorta di memorie manoscritte di F. Forciroli, afferma che il trattato, già cominciato a stamparsi, non vide ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] (Vorlesungen über das Wesen der Religion, 1851, III): ‟Lo scopo delle mie lezioni, come dei miei libri, è di trasformare i teologi in antropologi, gli amanti di Dio in amanti dell'uomo, i candidati all'al di là in studiosi di questo mondo, i lacchè ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] qui gli inizi della ribellione religiosa di Lutero (1517), l'occasione che la determinò, le sue ragioni spirituali e teologiche, l'appoggio che essa ottenne da parte di vari prìncipi (desiderosi di accrescere la loro autonomia e d'impadronirsi di ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] nel suo nome il silenzio del logo si fonde con la morte di Dio.
Se, con la mediazione di K. Barth, tutta la teologia che teorizza la morte di Dio si avvale soprattutto di formulazioni e maniere di Heidegger, con la mediazione postbarthiana di P. Van ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] " (Ibid., Reg. prov. Romanae, 3), in quell'anno doveva aver già terminato i due prescritti trienni di filosofia e teologia. La data dell'ordinazione sacerdotale deve essere collocata intorno al 1758.
In lui l'interesse religioso si configurò subito ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] uomini si esprimevano con immagini e metafore; ogni espressione della loro vita è poetica, cioè poetica è la teologia, la fisica, la politica degli antichi "barbari", forme di "sapere" intessute di "universali fantastici" o "caratteri poetici" che ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] , che sono effetto dell’operazione di Dio nell’uomo. Nelle v. infuse rientrano (secondo l’opinione della maggior parte dei teologi) sia le v. teologali, che hanno Dio per oggetto formale, sia le v. morali (distinte dalle v. morali sopra ricordate ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).