PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] nel contempo sottolinea il suo impegno per la corona, che indirizzava nella capitale l’insegnamento superiore (a eccezione della teologia). Poderico restava a quell’epoca anche consigliere regio o, per meglio dire, consigliere della regina Giovanna I ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] di un'accademia di Pavia, quella dei Desiosi, che nella casa del C. tenne ripetute sessioni con concerti e discussioni di filosofia, teologia e scienze. In questo periodo egli divise la sua residenza fra Pavia e Lodi, dove fu anche giudice di pace in ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] magistratura", il B. presentava tutta la propria opera come la ricerca di una terza via tra due contrapposte "teologie", quella del diritto canonico, favorevole al perpetuarsi di un regime di privilegio ecclesiastico, e quella dell'onnipotenza dello ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] si occupa di disporre le scienze e le arti in un quadro ben ordinato, tripartendo la filosofia in teorica (suddivisa in teologia, matematica e fisica), etica e logica, in ciò seguendo da vicino la classificazione albiniana (II secolo d.C.), che univa ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] da ogni parte d'Italia, e furono occasione per un numero quasi sterminato di consilia, o dì adesioni ad essi, da parte di teologi, di canonisti e di civilisti, il più famoso dei quali fu senza dubbio un consilium del C., di cuì si dirà più avanti ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] .
I moti rivoluzionari del '48 costrinsero il L. a emigrare a Malta. Al suo rientro a Napoli, gli fu assegnata la cattedra di teologia. Collaborò con la rivista La Scienza e la fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] . Nella domanda di ammissione presentata in questa seconda occasione si dichiarava "versato in molte altre facoltà, come filosofia, teologia, storia sacra e profana, jus pubblico, ecc." (Archivio di Stato di Roma, Università di Roma, busta 91, p ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] 1° luglio 1360, allorché Bologna passò di nuovo sotto il controllo del Papato, I. VI vi fondò la facoltà di teologia.
Il papa appoggiò progetti di riforma in numerosi ordini, in particolare quelli del grande maestro dei frati predicatori, Simone di ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] come del resto lo inducevano a fare la sua formazione giuridica e la sua completa mancanza di preparazione e di interessi teologici, nonché l'influenza dei gesuiti e del Chigi, anche lui largamente indifferente agli aspetti dottrinali e morali della ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] retorico del prologo, vero capolavoro di ars dictandi (Cencetti, 1961, p. 437).
In quel testo si inquadravano nell’ambito della teologia politica il sistema di governo del Comune e l’egemonia esercitata al suo interno dal ceto creditizio e da quello ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).