LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] nel seminario bresciano, iniziò gli studi di teologia nella prospettiva del sacerdozio; ma appena Brescia il 18 marzo 1797 si affrancò dalla soggezione a Venezia, il L. diede alle stampe un volume di Poesie repubblicane (Brescia, anno I della libertà ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] -62 a 150 ducati, nel 1462-63 a 200 ducati e nel 1465-66 a 300 ducati. Negli anni 1464-65 vi lesse anche teologia. Il 22 ag. 1465 ottenne presso la stessa università il dottorato in diritto canonico. Stando ai suoi biografi, avrebbe insegnato anche a ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] difendere con successo l'innocenza di un suo figlio coinvolto in un grave processo indiziario. Morì il 2 marzo 1622.
L'A., teologo, filosofo e dottore in legge, fu anche letterato di un certo rilievo. La sua fama di poeta è legata principalmente al ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] fu nominato nel 1757 abbate. Morì a Catania il 5 dic. 1762.
Orientatosi, dopo un iniziale interesse per la teologia, verso gli studi eruditi, iniziò la sua attività curando assieme al Mongitore un'edizione (Panormi 1733) con nuove aggiunte della ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] nel 1401; era allora docente presso lo Studio fiorentino, e il 30 novembre di quell'anno fu sostituito alla lettura di teologia da fra' Giovanni Bertoldi da Serravalle, il futuro traduttore e commentatore di Dante.
Il C. fu anche matematico, e in ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , tra il 1748-58, l'importanza di un compatto fronte apologetico, preoccupandosi delle polemiche tra le varie scuole teologiche e delle divisioni e delle debolezze all'interno del mondo cattolico. Egli aveva sempre mirato a garantire alle discussioni ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] Il giovane C., già laureato in medicina e in teologia, studiò anche a Roma presso il cui Studio, il 15 ag. 1570, si laureò in utroque iure con una tesi di diritto canonico "de filiis presbiterorum" e in diritto civile "de tutoribus".
Lo stesso anno ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] la sua fiera avversione ai giansenisti. Quanto, in questo periodo, il B. fosse inviso a quest'ultimi per le sue idee teologiche, lo dimostra ancora il sospetto del Natali, che gli attribuiva la paternità di una Lettera,circolante in Toscana contro la ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] Dopo gli studi di filosofia e teologia, nel 1532 fu ordinato socerdote e promosso all'arcipretura della pieve de' Fissiraghi, nella diocesi lodigiana. Due anni dopo fu aggregato fra i canonici della cattedrale di Lodi.
Agli inizi del pontificato di ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] , il B. fu preso con sé dal cardinale Giovanni Salviati come "guida e duce degli studi suoi", rimanendo al suo servizio come teologo per "sedici degli anni suoi migliori". Ciò doveva avvenire tra il 1535 e il 1537 (il Salviati morì infatti nel 1553 ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).