MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] carattere penitenziale, come quelli della cattedrale di Santiago de Compostela e di Beleña del Sorbe, in cui la teologia medievale del lavoro divenne esplicita (Castiñeiras González, 1995b). Il comune substrato formale e ideologico in entrambi i ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] ritratti dell'imperatore con la funzione di surrogati del monarca, la pratica di copiare le sacre immagini fu corroborata dalla teologia cristiana, per la quale il potere dei ritratti non risiedeva nell'oggetto fisico come tale e poteva quindi essere ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] riscatto dell'intelletto umano, rappresentato come un giovane inginocchiato che si libera dei lacci dell'ignoranza attraverso l'intervento della Teologia - la figura alata che lo conduce verso l'alto - e della Verità - la donna nuda poco al di sopra ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Proteo è la verità ed Ercole la virtù.Tale processo di allegorizzazione, che portò spesso a fondere la m. con la teologia, trovò continuità nei secoli successivi nei manoscritti di trattati allegorici sugli dei, basati, più che su autori classici, su ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] sur les couvercles de sarcophages romains, Etudes et travaux 6, 1971, pp. 105-144.
J. Quinlan, Angeli e diavoli, in Giornale di teologia, Brescia 1972, pp. 61-92.
D.I. Pallas, s.v. Himmelsmächte, Erzengel und Engel, in RbK, III, 1978, coll. 13-119.
T ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] Questa è la notte di cui fu scritto: "e la notte sarà la mia luce". Le ascendenze biblico-giudaiche dell'Exultet, Rassegna di teologia 25, 1984, pp. 113-131, 227-243; P.C. Mayo, Borders in Bari: the Decorative Program of Bari I and Montecassino under ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] pagano con quello cristiano, ad attribuire diritto di libera espressione ai pagani, preferendo i filosofi e i letterati pagani ai teologi cristiani. Morì, dopo un breve periodo di regno, in una campagna contro i Persiani (363). Il neopaganesimo o ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Meloni, Firenze 1985, pp. 21-37
J.W. O’Malley, Il mistero della volta: gli affreschi di Michelangelo alla luce del pensiero teologico del Rinascimento, in La Cappella Sistina: i primi restauri. La scoperta del colore, ed. it. a cura di M. Boroli, con ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] un notevolissimo inno al nuovo dio Aton, cantato sentimentalmente come creatore provvidenziale nelle sue creature più che non come teologica causa ultima. A parte il valore poetico del testo, esso è notevole per la lingua: l’antiaccademismo di Tell ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , della visione apocalittica − O. Von Simson (1956) ha messo in rapporto l'invenzione dell'edificio gotico con la teologia del bello elaborata, sviluppando temi platonici e agostiniani, dall'ambiente di Chartres: lo strumento mediante il quale i ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).