GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] i cardinali M. Cervini e R. Pole.
Con la sua nomina, Paolo III intendeva affiancare a dei porporati versati negli studi teologici, e pronti a favorire profonde riforme nella Chiesa, un canonista esperto e pratico degli affari di governo e della Curia ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] pontifex del 5 ott. 1256.
A., troncando ogni contrasto tra maestri mendicanti e maestri secolari e prescindendo dagli esami teologici delle opere di Gerardo di Borgo S. Donnino e di Guglielmo di Saint-Amour, confermò ogni diritto dei mendicanti nell ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] il tempio assunto dalla Vergine. Quanto alle espressioni evangeliche e apostoliche relative al Signore, noi sappiamo che i teologi ne usano alcune indistintamente, come riferentesi a una sola persona, e distinguono altre come riferentesi a due nature ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] scientifico a una disciplina allora giovane come la letteratura cristiana antica, distinguendo il metodo di questa da quello teologico proprio della patristica. Aveva esordito con lavori volti a indagare i rapporti tra mondo classico e cristianesimo ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] spirituale venne affidato, per ordine del maestro generale Elia da Tolosa, a Raimondo da Capua, che era stato eletto lettore di teologia a Siena. Anche se dopo questa data il suo nome non ricorre più nella Legenda maior, tuttavia il D. continuò a ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] monaco Erasmo, che in piena età federiciana avrebbe contribuito allo sviluppo dell'aristotelismo, cominciando le sue lezioni di teologia nella giovane Università di Napoli già verso l'autunno del 1241. Quasi simbolo del depauperamento al quale veniva ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] apprezzabile tentativo di avviare la "periculosa materia", come la definisce il G., a quelle soluzioni al di fuori della teologia, ma "ex iuris pontificii atque imperatorii fonte", che erano richieste dalla Chiesa nell'Europa del sec. XV.
Un altro ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] su due ambiti: i secoli IV e V, con la conferma del particolare interesse per la figura di Agostino (La formazione teologica di S. Agostino, Roma 1948, rielaborazione di articoli precedenti; Vita di Sant’Agostino, Bari 1980, uscito postumo a cura di ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] può perciò concludere che in nessun punto della lettera di D. era nominato homoousios, termine estraneo alla teologia trinitaria in Occidente e la cui origine va probabilmente ricercata proprio ad Alessandria, negli ambienti avversi all'impostazione ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] posizione a favore degli Ordini mendicanti. Il prestigio dei frati in seno alle scuole parigine e le loro posizioni teologiche ottenevano così un riconoscimento ufficiale del massimo livello. Nel mese di aprile 1253, i maestri secolari avevano deciso ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).