L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma anglicano non si fondò, dunque, su un'elaborazione teologica diversa da quella romana: i contenuti e i riti della fede rimasero di fatto immutati, con le sole novità della ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] nel 1627 governatore a vita della Fabbrica dell'università della Sapienza.Allievo del Collegio Romano, il D. studiò filosofia, teologia e diritto e sostenne con successo le tesi di dottorato. Il padre gli acquistò nel 1586 una carica di abbreviatore ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] a Perugia, vi rimase fino al 1834, per tornare infine a Roma, dove, il 7 luglio 1837, ottenne la laurea in teologia e in filosofia presso il collegio di S. Tommaso. Subito dopo ricevette l'incarico dell'insegnamento delle scienze fisiche e naturali ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] alcuni espressero riserve, circa la propria capacità a sostenere il peso del papato; e solo dopo aver consultato quattro teologi che gli illustrarono la "ratio praecipua" che lo obbligava ad accettare la tiara, acconsentì a divenire papa: la sua ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] e poi filosofia a Ingolstadt. Dal 1670 al 1673 insegnò letteratura a Halle, poi tornò a Ingolstadt per studiare teologia. Nel frattempo si dedicava con grande impegno alla matematica, all'astronomia e alla cartografia, tanto che gli venne offerta ...
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Farel, Guillaume
Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489-Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l’influenza dell’umanesimo religioso di Lefèvre d’Étaples; deciso e conseguente, [...] alla personalità del nuovo riformatore, la figura di F. venne perdendo rilievo e colore. Staccandosi da Zwingli, egli finì con l’accogliere la teologia di Calvino: e ritiratosi a Neuchâtel (1552) vi stabilì una Chiesa di tipo strettamente calvinista. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] salvezza per chi si trova in una ignoranza invincibile. Nel 1863, il papa ricorda all'arcivescovo di Monaco che i teologi cattolici hanno il dovere di rispettare il magistero non solo solenne e infallibile, ma anche ordinario, in molte questioni, su ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] opere del Denifle e del Grisar. Una delle tesi fondamentali del L. è la "theologische Unklarheit", ritenuta dominante nella teologia cattolica nel periodo precedente e contemporaneo a Lutero, e che costituisce, secondo il L., "una delle chiavi che ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] rinnovamento non sono tanto questione di libri che cambiano o di riti che si adeguano, ma il frutto di un incontro teologico in cui: a) l’ecclesiologia ha riconquistato un’immagine di Chiesa a partire dalla sua essenza misterica; b) la musica ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] per lui una brillante carriera ecclesiastica, che per intima vocazione, che il G. portò a termine gli studi di teologia.
Ordinato sacerdote il 3 ott. 1819, celebrò la sua prima messa solenne nella parrocchia di Quartirolo. Sebbene non fosse ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).