Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] alla Riforma, introdotta, dopo l’umanesimo riformatore erasmiano di Basilea, da H. Zwingli e sviluppata in nuova Chiesa e nuova teologia da Calvino. Partita da Zurigo, la riforma di Zwingli si diffuse a Berna, Basilea e in parte anche a Sciaffusa ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] Venezia la Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di San Paolo a' Romani, definita un "concentrato purissimo di teologia luterana" (S. Seidel Menchi, p. 84), che lo stesso Corso faceva precedere da una lettera dedicatoria ad un altro ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] XXV (1929), pp. 121-130).
Negli anni Trenta fu impegnato ad approfondire gli studi psicanalitici e a coltivare indagini di teologia, apologetica e diritto canonico. In parallelo si occupò anche del rapporto tra filosofia e fede (Fede e buonafede, in ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] ufficiale a proposito delle due linee dottrinali che dalla lotta di quegli anni erano emerse con evidenza: la linea della teologia del Logos, tesa a rilevare la sussistenza del Logos nell'ambito della vita intradivina, di cui l'autore dell'Èlenchos ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] sempre più vasta, fino a concepire l'idea, quanto meno audace per quei tempi, del conferimento della laurea in teologia. Quando poi sorse l'imprevisto ostacolo dell'opposizione di Gregorio Barbarigo, il C. ingaggiò col cardinale una lunga contesa ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] .
La diaspora, la dispersione del popolo ebraico, divenne così il marchio infamante, la dimostrazione della loro dannazione. La teologia e la politica, la letteratura e la fede contribuirono a diffondere questa immagine negativa degli Ebrei. Fra i ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] com'egli definisce la scienza del pensiero, all'algebra logica, che ne rappresenta la conseguenza, dall'ontologia alla teologia, dalla cosmologia all'antropologia. Alla base della sua speculazione sta il "principio di identità", attraverso il quale ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] per la prima volta, sia pure in forma parziale, il De orthodoxa fide ebbe modo di penetrare in Occidente ed influenzare la teologia europea del sec. XII. Una serie di confronti con la traduzione di Burgundio Pisano, effettuata verso il 1148-1150, ha ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] con la Chiesa e difese il diritto di controllo che lo Stato doveva mantenere nei seminari e nelle scuole di teologia da esso sovvenzionati. Resosi impopolare anche per essersi opposto alle richieste di aumento salariale dei maestri e al progetto che ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] religione, i frati quando, non erano fanatici, Roma quando era più coerente a sé; che senz'amare la metafisica e la teologia ero attaccato alle verità, che il Papa mi pareva una persona necessaria ed utile ad onta dei giansenisti senza esser gesuita ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).