CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] 1778, pur conservando la diocesi, e nell'anno successivo diede alle stampe, adespoto, un disinvolto e fragile Parere diun teologo sulla residenza de' vescovi impiegati al servizio della Chiesa o delloStato (Roma 1779), che presto lo coinvolse in una ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] parte l'avvocato generale del Senato di Piemonte e alcuni consiglieri di Stato - e l'altra ecclesiastica, formata dai teologi più illustri della città e presieduta dal vicario generale. Il C. fece allora un ultimo tentativo di ridimensionare la ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] notevolmente sulle vicende della sua vita. Nell'agosto del 1564 egli esprimeva però il desiderio di andare a compiere gli studi di teologia a Roma e il Lainez gli concedeva il permesso di partire. Nel settembre del 1564 il suo nome compare fra gli ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] - dal 1834 al 1846 - gli furono affidati vari incarichi: dapprima lettore di filosofia nel convento di Imola e di teologia in quello di Ferrara; nel 1840 guardiano e maestro dei novizi nel convento di Cesena; due anni dopo, definitore provinciale ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] materie nel collegio gesuitico del principato di Monaco. Quindi venne inviato a Roma, dove si laureò in filosofia e in teologia presso l'università Gregoriana. Alla fine di luglio del 1888 fu ordinato sacerdote a Genova e trasferito nel collegio di ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] nel collegio di Borgo S. Sepolcro (1673-1677). Compì infine a Roma, nel 1680, i prescritti quattro anni di teologia, sotto due grandi maestri, Bartolomeo Carreño e Silvestro Mauro. Nel 1681, ordinato sacerdote, ottenne di recarsi come missionario ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] nel Seminario romano, a S. Apollinare, e percorse tutto l'itinerario degli studi fino al conseguimento delle lauree in filosofia, teologia e diritto. Il 3 dic. 1909 era stato ordinato sacerdote e aveva iniziato a Roma la sua attività pastorale prima ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] a Roma, il G. riuscì a rimanere al Gesù, insieme con altri sette ex confratelli, in qualità di professore di teologia, attività che egli proseguì anche dopo il ritorno di Pio VII, nel maggio 1814, e il ristabilimento definitivo della Compagnia ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] e ordinato sacerdote nel 1627, venne mandato nel collegio di S. Bonaventura in Roma, dove nel 1630 ottenne il dottorato in teologia. Il 30 maggio 1630, insieme con il confratello A. Petricca da Sonnino, ottenne da Propaganda Fide di essere inviato a ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] ritenuta di decadenza; forse deluso in questi propositi, nonostante le molte edizioni del Genio, successivamente si dedicò a studi prettamente teologici. Comunque il F. fece a lungo testo in materia di storia militare, tanto che G. B. Vico leggerà la ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).