ACCOLTI (Accolti-Gil), Michele
Pietro Pirri
Di nobile casato, nacque a Conversano (Bari), non a Copertino o a Bari come qualcuno inesattamente scrive, il 29 genn. 1807. Nel 1830 ebbe un posto all'Accademia [...] per alcuni anni agli studi filosofici, e dal settembre 1836 all'ottobre 1839 insegnò nel collegio di Piacenza. Studiò poi teologia al Collegio Romano, coltivando in pari tempo le lingue francese e inglese. Insieme col giovane p. Giovanni Nobili e ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] per anni. Questi racconta che F., dopo un primo fallito tentativo di apprendistato di negromanzia a Toledo, studiò filosofia e teologia a Parigi. Tornato in Italia, dopo un breve soggiorno a Tolosa, si fissò a Ferrara ed ottenne quindi il canonicato ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] per gli alunni più giovani del locale collegio. Nel 1718, infine, fu inviato a Roma per conseguire la più impegnativa laurea in teologia presso il Collegio Romano.
A Roma nel 1721 il F. fu ordinato sacerdote e l'anno seguente conseguì il dottorato in ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] 1742 entrò nel noviziato napoletano della Compagnia di Gesù; dal 1746 al 1749 e dal 1753 al 1757 studiò filosofia e teologia nel collegio napoletano dell'Ordine. Le sue doti s'imposero presto ai superiori, che lo posero giovanissimo a insegnare greco ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] tale si perseguita a più non posso" (p. 27).
Dopo il ritorno in Italia soggiornò per qualche tempo a Venezia, insegnò teologia morale nel collegio di Tivoli, quindi, soppressa da Clemente XIV (1773) la Compagnia di Gesù, si trasferì a Bagnacavallo in ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] , che lo affidarono al seminario ducale di Castello, tenuto dai padri somaschi. Compiuti gli studi di filosofia, teologia, belle lettere e matematica, per cui ebbe a maestro Francesco Venceslao Barkovich, entrò nell'Ordine somasco come chierico ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] a insegnare greco a Cento e a Udine, fino a quando, nel 1739, fu nominato a Padova lettore in sacra teologia.
Ascritto all'Accademia padovana dei Ricovrati, fu chiamato dall'università per ricoprire la cattedra di lingue orientali non appena tale ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] nel collegio Clementino di Roma. Il 22 ag. 1679 a Fermo si addottorò in utroque iure, in filosofia e in teologia.
Iniziò la carriera ecclesiastica nel 1684 come referendario della Segnatura di grazia. Il 17 febbr. 1685 fu nominato governatore di ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] si svolsero a Città di Castello e a Cortona. Nel 1408 fu inquisitore a Bologna, e in questa veste - ma anche come teologo e oratore - nel 1409 prese parte al concilio di Pisa, tenendovi, il 25 marzo, il discorso d'apertura. In seguito alla sentenza ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] . 405).
Fonti e Bibl.: Notizie per l'anno 1773, Roma1773, p. 42; ... 1778. Roma 1778. p. 42 (risultafino a tale anno segr. dei teologi della Sapienza); J. Casanova de Seingalt, Histoire de ma vie, VI, t. 12, Wiesbaden 1962, pp. 13-17, 20, 101, 243; G ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).