Cardinale (Palermo 1818 - Catania 1894). Discendente da nobile famiglia oriunda del Belgio, entrò nel 1840 nell'ordine benedettino e, dopo essere stato insegnante di filosofia e teologia nel monastero [...] di S. Martino delle Scale, fu creato il 12 giugno 1850 priore del convento dei SS. Severino e Sossio in Napoli. Avendo ospitato padre L. Tosti, accusato dal governo borbonico di idee liberali, fu trasferito ...
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Ecclesiastico e teologo austriaco (n. Skalken, Boemia Settentrionale, 1945). Domenicano dal 1963 e sacerdote dal 1970, ha completato i suoi studi a Parigi e ha insegnato teologia dogmatica in Svizzera, [...] all'univ. di Friburgo (1976-91). Dal 1987 al 1992 è stato segretario della commissione per la redazione del catechismo della Chiesa cattolica pubblicato nel 1992. Vescovo dal 1991, è stato ausiliare di ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] infatti, la tesi del Buonaiuti metteva in discussione il dogma del peccato originale, che è il nucleo centrale di tutta la teologia cattolica ed è la premessa logica dell'idea stessa della morte redentrice del Cristo; e per un altro verso essa creava ...
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Ecclesiastico italiano (Varese 1937 - Roma 2017); è stato ordinato sacerdote nel 1964. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università Cattolica di Milano, ha conseguito la licenza in Teologia presso la [...] Facoltà Teologica di Milano e il dottorato in Diritto Canonico presso l'Università Gregoriana. A Milano ha insegnato Diritto Canonico e Diritto Pubblico Ecclesiastico nel Seminario Maggiore, del quale è divenuto Rettore nel 1970. Nominato vescovo ...
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Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] congregazione. Frutto di questo insegnamento è l'opera, aristotelica per dottrina e metodo, De cognitione hominis, quae naturali lumine haberi potest (1586). Nel 1590 fu chiamato da Alfonso II d'Este alla ...
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MA‛ŪSHĪ, Paul
Patriarca maronita. Nato a Gezzīn (Libano) nel 1894. Studiò nel Libano, poi a Parigi e Roma, dove conseguì la laurea in filosofia e teologia. Ordinato sacerdote nel 1917, si recò negli [...] Stati Uniti, dove insegnò latino, greco e siriaco e si occupò delle comunità maronite di New York e Los Angeles. Tornato nel 1934 in patria, fu nominato vescovo di Tiro; nel 1948 fu nominato presidente ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] Padova, in data non precisata. Presumibilmente durante la sua permanenza in questa città, l'A. fondò, a Belluno, l'Accademia degli Anistamici, che prese il posto di quella allora già non più esistente ...
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BONCOR (Boncore, Boncordio), Sante
Raoul Manselli
Frate minore nel convento di Penne (ma non sappiamo se egli sia nato in questa città o altrove), studiò teologia a Padova, conseguendovi il titolo di [...] maestro. Si dedicò poi alla predicazione, aderendo all'Osservanza, se egli stesso ci dice di aver conosciuto di persona s. Bernardino da Siena (prima, quindi, del 1444, anno di morte del santo) e di esserne ...
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ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] quindi a Roma, entrando nei favori di Alessandro VII, che lo nominò referendario delle Due Segnature e, nel 1657, canonico di S. Pietro. Nello stesso anno divenne segretario della Congregazione di Propaganda ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] ai suoi tempi; per la storia della liturgia, Vetus liturgia Alemannica (2 voll., 1776) e i Monumenta veteris liturgiae Alemannicae (2 voll., 1777-79). È anche autore di molte opere teologiche, esegetiche, ecc.; ricchissima la sua corrispondenza. ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).